Nella polemica in atto, a Colonnella sulla centrale a biomasse e sul consiglio comunale chiesto dalla minoranza (ma non accolto ) si innesta l’intervento del sindaco Leandro Pollastrelli. Precisazioni tecniche, quelle del sindaco, ma con una velatura anche di natura politica alla luce di quello che è il dibattito, a tratti aspro, che si è generato nella cittadina. “Secondo lo statuto comunale” scrive Pollastrelli, “ non si può procedere alla convocazione del consiglio comunale, quando gli atti richiesti non siano posti sotto forma di deliberazione (con i relativi pareri tecnici), e senza che gli stessi siano sottoscritti da tutti i richiedenti e inviati al segretario
comunale”. Per il sindaco, dunque, pur volendo accettare la richiesta, la stessa non è stata formulata e corredata da tutti i pareri tecnici necessari per una valutazione da parte del consiglio comunale. “E colpa del sindaco e dell’amministrazione comunale” si interroga Pollastrelli, “ se la minoranza non presenta gli atti propedeutici dovuti da statuto? Questa è la realtà, si prosegue ancora a fare demagogia politica e chiacchiere strumentali inutili. Dopo tutto quello che hanno organizzato sino ad oggi, comizi, conferenze stampa, sfilata di protesta nell’unico incontro pubblico di lunedì scorso, organizzato dalla Sagitta immobiliare, nessuno di loro, On Di Stanislao compreso, il grande assente, ha avuto il coraggio di intervenire a nome sia della minoranza che del Comitato di salute pubblica. In quella occasione solo il sottoscritto, a che lettere, ha ribadito che il Comune farà ricorso a tutela dei propri cittadini”.