Numerosi i partecipanti all’incontro, tra cittadini e amministratori, come i sindaci di Controguerra, Mauro Scarpantonio e Pineto, Luciano Monticelli, Giuseppe Cantoro, assessore di Pineto e tanti altri consiglieri di centrosinistra della provincia di Teramo. Durante la riunione sono stati trattati alcuni importanti tra cui quello del rinnovamento, intendendo quest’ultimo, come sottolineano i coordinatori Marcello Ruffini e Vincenzo Di Marco “non un fatto anagrafico, ma ribadendo che da ora in poi vi è la necessità nelle istituzioni a tutti i livelli di candidare persone nuove o comunque che hanno avuto fino ad oggi un breve corso politico, che sappiano interpretare le esigenze che provengono dalla società. Il lavoro da fare è tanto, va allargato ancor di più il gruppo che oggi già conta oltre 100 associati. Certo ,la notizia della nascita del secondo comitato di appoggio a Matteo Renzi scollegato dal nostro pone due domande: perché nasce ora senza almeno una telefonata a noi che ci eravamo mossi sin dall’inizio? Perché è formato da persone che fino a ieri stavano su posizioni diametralmente opposte e che forse non interpretano a pieno le istanze del sindaco di Firenze? Da parte nostra non vogliamo rivendicare la primogenitura, ma vogliamo fare chiarezza e trasparenza nei confronti dei cittadini che tutto vogliono tranne che assistere a giochetti retrò degli anni passati che hanno determinato i risultati attuali del centrosinistra nella nostra provincia. Questa mattina ci siamo messi in contatto con Matteo Renzi e stiamo concordando con lui la sua presenza a Teramo città per i primi di ottobre. Invitiamo altre persone a scommettere su questa sfida mettendoci la faccia perché provandoci si rischia ma non provandoci si muore di rimorsi”.