Fabio Cinì, consigliere comunale del M5S di Nereto, torna ad attaccare l’amministrazione comunale sui tempi e modalità di convocazione dei consigli comunale.
E sulla tempistica legata alla messa a disposizione dei documenti. Polemica nota si dirà. Certo. In ogni caso, secondo i pentastellati, il modus operandi non muta, ragione per la quale nella seduta di ieri Cinì non si è seduto in aula e contestualmente ha scritto una nota al sindaco Giuliano Di Flavio.
” Esprimo”, si legge, “per l’ennesima volta, tutto il mio disappunto su questo vostro modo di operare ogni qualvolta ci troviamo a ridosso di un consiglio comunale.
Ovviamente parlo della messa a disposizione della documentazione.
Documentazione dei vari consigli comunali che viene sempre messa a disposizione in extremis per rispettare i tempi dei regolamenti (almeno 24 ore prima); mai, però, con qualche giorno di anticipo per far sì che tutti i consiglieri di opposizione abbiano il tempo necessario per uno studio approfondito ed un voto consapevole.
Lo avevo già affermato in passato e lo affermo di nuovo: avete rispetto pari a zero per il ruolo di responsabilità che svolge un consigliere comunale, in particolar modo un consigliere comunale di minoranza.
Sindaco, personalmente non posso permettermi di fare “l’alzapaletta” (come molti della sua maggioranza). Pretendo per il futuro che la documentazione sia messa a disposizione dei consiglieri di opposizione entro un congruo termine. (Almeno 4-5 giorni prima, soprattutto quando la documentazione è corposa).
Vogliamo parlare del consiglio comunale di ieri?
Due punti all’ordine del giorno con oltre 200 pagine di documenti da analizzare ed approfondire, arrivata quando? Tra le 21:30 e le 22:30 del giorno 28.09.2017.
Quindi con un solo giorno a disposizione, il 29 settembre, per poter studiare il tutto.
Un quesito nasce spontaneo: forse non vi siete resi conto che siamo anche noi dei comuni mortali con un lavoro (fortunatamente) e con i vari impegni personali ?
Rispondo io: NO!
D’altronde in questi anni non siete mai stati consapevoli che il paese è mal amministrato; non vi siete mai resi conto del malcontento dei cittadini; non avete mai avuto l’umiltà di riconoscerlo. Quindi cosa posso pretendere?
Sindaco, se con questo modo di operare è vostra intenzione che i consiglieri di opposizione si facciano da parte, prego, fate pure, magari state anche riuscendo nel vostro intento; ma sottolineo che si stanno facendo da parte anche molti cittadini, avete perso la loro stima, la loro fiducia”.