Un nuovo gruppo politico sbarca a Teramo con l’obiettivo di trovare sostegno anche nel territorio abruzzese, in vista delle prossime elezioni. E’ stato presentato questa mattina il nuovo progetto “Noi con Salvini” che vede come coordinatore territoriale il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale.
Dopo le polemiche scatenate dai giorni scorsi con la sua partecipazione con la fascia tricolore all’incontro di Pontidia, dunque, il primo cittadino farnese scioglie le riserve e annuncia il suo ingresso nel movimento che lo vede impegnato in questa nuovo percorso politico sempre nelle fila del centrodestra.
Una scelta che ha lasciato spiazzati in parte i sostenitori della maggioranza comunale camplese sebbene, come ha confermato lo stesso Quaresimale, c’è condivisione nei programmi con l’obiettivo di concretizzare sul territorio alcuni progetti.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Piero Fioretti coordinatore politico provinciale, Giuseppe Bellachioma coordinatore regionale e Marco Clementoni responsabile organizzativo regionale. E, senza sfuggire alle polemiche relative ad una parte dell’attuale centrodestra, è stato ricordato come il movimento abbia cominciato a trovare spazio in terra abruzzese dalle elezioni al Comune dell’Aquila che hanno portato alla presenza di 2 assessori e 4 consiglieri nell’assise del capoluogo di regione.
Inoltre, come ha confermato lo stesso Quaresimale, non mancherà la presenza di Matteo Salvini proprio nel territorio farnese, così duramente colpito da sisma, neve e frane, mentre sono in programma per i prossimi 2 e il 3 dicembre a L’Aquila gli Stati Generali del gruppo.
“Sono e resto il sindaco di Campli”, ha detto Quaresimale, ribadendo la sua appartenenza alla lista civica che lo ha sostenuto alle elezioni, “ma sono certo che con questo nuovo gruppo ci rafforzeremo ulteriormente”.
E sulle voci che erano uscite nei giorni scorsi, secondo le quali il suo ingresso nel gruppo di Salvini nascondesse l’ambizione ad una candidatura regionale o al Parlamento, Quaresimale ribadisce la sua volontà di completare il mandato che i suoi cittadini gli hanno affidato, restando tuttavia a disposizione del partito e delle scelte che eventualmente verranno prese.
