Pineto. “In vista della stagione autunnale, spesso caratterizzata da piogge persistenti, chiediamo l’immediata pulizia di argini e letti di torrenti, canali di scolo e fossi, nonché tutti quegli interventi manutentivi atti a scongiurare, o quantomeno attenuare i rischi di allagamenti sul territorio comunale”.
Così esordiscono i consiglieri di opposizione Luca Di Pietrantonio, Gianni Assogna ed Antonello Savini del Gruppo consiliare civico Impegno è Sviluppo.
Per avere maggiore contezza della situazione, abbiamo effettuato diversi sopralluoghi nelle zone di scorrimento dei torrenti Foggetta e Calvano ed in altre aree ove insistono canali di raccolta delle acque meteoriche provenienti dalle zone collinari; le condizioni che abbiamo rilevato ed immortalato con riproduzioni fotografiche (che alleghiamo), sono a dir poco vergognose – tuona Luca Di Pietrantonio – i letti e gli argini sono completamente occlusi da una foltissima vegetazione, lasciata crescere in maniera indiscriminata, ed è palese che nessun intervento di manutenzione, né di pulizia sia stato eseguito. Ove vi fossero delle precipitazioni di forte intensità, o comunque persistenti, le condizioni di negligente incuria in cui versano torrenti e canali non consentirebbe il normale deflusso delle acque meteoriche, con la ovvia conseguenza (ormai a Pineto tristemente ridondante) dell’allagamento di vaste aree della nostra cittadina. Non dimentichiamo come, in passato, la cattiva manutenzione del territorio, cui si sono rese responsabili le amministrazioni comunali, targate PD, abbia trasformato, ordinari eventi piovosi, in vere e proprie alluvioni, con pericolosi e dannosi allagamenti di abitazioni, aziende e stalle”.
“I lavori di manutenzione – prosegue Gianni Assogna – andavano eseguiti nel periodo estivo, quando i torrenti ed i canali hanno una portata d’acqua più modesta e contenuta ed è, quindi, più agevole accedere ai punti nevralgici con gli strumenti ed i mezzi necessari; purtroppo, il lassismo e la mancanza di organizzazione dei nostri governanti (che solo in questi giorni stanno facendo provvedere al taglio delle siepi e degli oleandri) ci fa temere che non sia stato programmato alcun intervento manutentivo, diretto alla mitigazione del rischio di alluvioni ed allagamenti. Cui si aggiunga che i lavori del tanto decantato canale scolmatore di Scerne, che dovevano iniziare già prima dell’estate, non sono mai partiti e resteranno bloccati sine die per ragioni che ad oggi, nessuno è stato in grado di riferire, né a noi, men che meno ai cittadini; situazione che non fa altro che confermare la mala gestio di un’amministrazione fallimentare, abile solo nella propaganda, che sarà ricordata come la più inutile, dannosa ed improduttiva della storia del nostro Comune”.
“Insistiamo, pertanto, – concludono i tre consiglieri – affinché chi governa (o meglio dovrebbe governare) la nostra cittadina predisponga, con urgenza, la pulizia e la manutenzione di tutti i corsi d’acqua insistenti sul territorio comunale, al fine di evitare, in caso di piogge, che i nostri concittadini siano ancora una volta costretti a fare i conti con le conseguenze di pericolosissimi e dannosissimi eventi alluvionali”.