Roseto. A luglio 2011 la raccolta differenziata su tutto il territorio era pari al 6%. Nello stesso mese del 2012 la raccolta differenziata è passata al 33% mentre la raccolta differenziata realizzata con il servizio porta a porta, sempre nello stesso mese di luglio a Roseto capoluogo si attesta al 73,79%.
Queste in sintesi le percentuali di raccolta differenziata totalizzate con l’avvio della raccolta porta a porta su Roseto Capoluogo. Un incremento molto positivo che ha fatto fare un bel balzo in avanti rispetto alla precedente gestione organizzata per mezzo della raccolta stradale.
I dati sono stati diffusi questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco e dall’Assessore all’Ambiente.
“Quando ci siamo insediati, Roseto era l’unica città della Provincia a non avere avviato il servizio di raccolta porta a porta – ha ricordato il primo cittadino Enio Pavone – questa Amministrazione ha avuto il coraggio e la lucidità di far partire il servizio e finalmente questa è stata la prima stagione turistica senza cassonetti su tutto il lungomare e su tutto il capoluogo”.
La produzione del rifiuto indifferenziato è scesa dal 93,6% del giugno 2011 all’83% del giugno 2012 e dal 93,3% del luglio 2011 al 67% del luglio 2012 su tutto il territorio comunale.
“In un anno Roseto è uscita dall’emergenza rifiuti per arrivare ad importanti percentuali di raccolta differenziata ha affermato – l’Assessore Fabrizio Fornaciari nel corso della conferenza stampa – La riduzione dell’indifferenziato ci ha consentito di ridurre il costo del conferimento in discarica di oltre 60mila euro– ha spiegato Fornaciari. Fondamentale è stata la campagna di sensibilizzazione che ha coinvolto tutti i cittadini e le scuole. I rosetani, che aspettavano da anni questo servizio, hanno dimostrato grande sensibilità e di aver a cuore l’ambiente e la pulizia del territorio, ed è grazie a loro che abbiamo raggiunto questo importante obiettivo”.
Il periodo di rodaggio ha dato modo all’Amministrazione e alla ditta incaricata di intervenire con i necessari correttivi: “ Certo potevamo avviare il nuovo servizio dopo l’estate – ha sottolineato il Sindaco – ma non avremmo avuto questi risultati perché è proprio in estate che si registra una maggiore produzione di rifiuti”.
“Il risultato positivo attesta l’impegno dell’Amministrazione, dei cittadini, degli uffici comunali e della ditta Diodoro – ha sottolineato l’Assessore Fornaciari – che ha aggiunto – non ci fermeremo qui perché la procedura per la gara di appalto europea è oramai in fase avanzata, mentre stiamo predisponendo nuove iniziative sul resto del territorio per estendere il servizio anche alle frazioni.
Intensificheremo la parte dell’informazione sia verso la cittadinanza che nei confronti delle scuole, perché i giovani possono essere i portabandiera del rispetto dell’ambiente.
Stiamo elaborando ipotesi per diminuire anche il costo del servizio, anche se siamo consapevoli che sarà difficile per via del contenzioso Cirsu che grava ancora sulle spalle del nostro comune. Ora dobbiamo accelerare il nostro percorso per arrivare alla percentuale del 65% di differenziata per evitare nel prossimo futuro il pagamento dell’ecotassa come prevede il Testo Unico per l’Ambiente. Già dal prossimo autunno partiremo con una campagna di sensibilizzazione nella frazione di Cologna Spiaggia prima dell’avvio del servizio di raccolta porta a porta per poi proseguire nel resto del territorio”.
