“L’ordinanza – ricorda il sindaco – vieta in maniera assoluta l’utilizzo dell’acqua per consumi che non siano strettamente potabili, tipo lavare l’auto o innaffiare i fiori, con l’invito ai cittadini a fare un uso oculato, e quanto più possibile responsabile, di questa preziosa risorsa, di primaria importanza. La minaccia di sanzioni è senz’altro un deterrente, ma preferisco pensare che i miei concittadini evitino consumi impropri e utilizzino con parsimonia l’acqua per civismo e grazie al senso di responsabilità che hanno dimostrato in tante occasioni di possedere”.