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Giulianova, il caso Ragni finisce al coordinamento provinciale dell’Idv

Giulianova. Dopo il rovente consiglio comunale di lunedì scorso con “l’aggressione verbale” di Ragni nei confronti di Laura Ciafardoni, Mascitelli ha deciso di intervenire sulla situazione dell’Italia dei valori giuliese. “A Giulianova tutte le scelte saranno fatte nel rispetto delle singole persone e nel rispetto delle regole del nostro partito, ma non consentiremo a nessuno di trasferire nell’Idv la vecchia politica fatta di correnti, astiosità e risentimenti personalistici che nulla hanno a che vedere con i bisogni e le aspettative dei cittadini”.

E’ quanto ha dichiarato il segretario regionale dell’Idv Abruzzo Alfonso Mascitelli, che nei prossimi giorni riunirà d’urgenza il coordinamento della provincia di Teramo in preparazione dell’assemblea regionale di tutti gli iscritti che metterà al centro dell’azione politica le vere emergenze dell’Abruzzo.
“Cibej, Ragni e Ranalli – ha spiegato – sono persone serie e oneste, ma anche per loro vale quello che vale per tutti gli altri nostri iscritti e volontari. Primo: il circolo, per il nostro Statuto nazionale, non ha rappresentanza politica e quindi se si sta o meno all’interno della coalizione di centro-sinistra non è possibile leggerlo dai giornali. Secondo: quando un nostro rappresentante in giunta non rappresenta più le richieste di partecipazione dei cittadini e dei nostri militanti, viene meno la ragione stessa della nostra presenza in giunta. Terzo: l’Idv per consentire a Ragni di essere presente nel consiglio comunale di Giulianova ha dovuto chiedere a chi lo precedeva, che ringraziamo, di dimettersi per dare spazio a un giovane. Ma per una politica nuova e giovane non basta avere soltanto l’età anagrafica, occorre umiltà e rispetto per gli altri. Per noi, i principi che sono alla base di questi tre punti valgono per Giulianova e per il resto dell’Abruzzo e non siamo disposti ad accettare compromessi o rendite di posizioni”.