Teramo. Dodici voti favorevoli, quattro no e cinque astenuti. Sono questi i numeri che hanno portato all’approvazione dell’atto aziendale della Asl di Teramo, che ieri ha avuto il via libera dal Consiglio dei Sanitari. Un ok “a larga maggioranza” sottolinea l’azienda sanitaria in poche righe di comunicato stampa, anche se tanto “larga” non deve essere stata, considerato che i votanti erano 21 in tutto e vi erano diversi assenti.
Fatto sta che l’Atto è passato, non senza polemiche ovviamente. Qualche voce contraria ha provato a far valere le proprie ragioni, ma alla fine, tutto è andato secondo le previsioni. Magari, i vertici si sarebbero aspettati un voto unanime, resta comunque il fatto che quello del Consiglio dei Sanitari non è un parere vincolante. Quindi, anche in caso di bocciatura, il manager Giustino Varrassi avrebbe potuto decidere di non tenerne conto. La palla passa ai sindaci, che si riuniranno domani nel Comitato ristretto. Grande assente, come già annunciato, il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro. Lui proprio non ci sta ad essere parte di quella “vox clamantis in deserto”. In caso di approvazione, la Asl provvederà ad emanare una nuova delibera con l’atto definitivo, sulla scorta delle osservazioni delle Regione e delle proposte lanciate sia nel Consiglio dei Sanitari che nel Comitato dei Sindaci.
Marina Serra