“Quei soldi” commenta il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale, Ernino D’Agostino “andranno a coprire prevalentemente gli interventi di somma urgenza già spesi dai Comuni e vogliamo far notare ai cittadini che le decine di milioni di danni da loro subiti non avranno alcuna copertura. I veri danni dell’alluvione non verranno mai risarciti. Stiamo parlando di una somma che si avvicina ai 130 milioni di euro, danni che in quei giorni subirono le imprese e i privati della nostra provincia. Capiamo perfettamente il periodo di difficoltà che sta attraversando il nostro Paese, e proprio per questo, e per rispetto ai tanti cittadini che non verranno mai risarciti dei danni da loro subiti, forse Chiodi avrebbe dovuto avere più sobrietà evitando di festeggiare lo sblocco di somme che per la nostra provincia erano sì dovute ma comunque insufficienti”.
“Anche per i Comuni quei soldi non sono e non saranno abbastanza” aggiunge il capogruppo provinciale del Pd. “Tanto per capirci: quei 25 milioni di euro serviranno ai comuni per essere risarciti delle spese effettuate sui loro territori per ripulire le strade e intervenire nelle situazioni di assoluta emergenza. Sotto il governo Berlusconi, il Veneto puntò i piedi ed ottenne 280 milioni di euro. I 25 milioni rappresentano certo una boccata di ossigeno per i Comuni, e non possiamo che esserne felici, ma Chiodi dovrebbe avere l’onestà di dire che quanto ottenuto non rappresenta quello di cui il territorio aveva bisogno. Il Pd, comunque, vigilerà con attenzione perché i fondi sbloccati a favore della nostra provincia vengano spesi nella maniera più corretta possibile”.
Soddisfatta, invece, l’altra parte della politica locale.
“L’Abruzzo è la prima Regione italiana ad usufruire dei fondi Fas” commenta il coordinamento provinciale del Pdl di Teramo. “Questo dimostra la grande capacità di programmazione e l’autorevolezza del Presidente Chiodi e della Giunta Regionale di centro destra. I 44.5 milioni di euro rappresentano un’importante risorsa per il territorio teramano e consentiranno di risarcire i Comuni colpiti dall’alluvione del marzo 2011 e di realizzare altre importanti opere come la riqualificazione dei corsi di Teramo, la pista ciclo–pedonale Teramo–Giulianova e il potenziamento delle piste tra Silvi e Martinsicuro. Siamo fieri di sottolineare la capacità da parte della Provincia e del Comune di Teramo, di presentare progetti in grado di tradurre in opere le risorse finanziarie che la Regione riesce ad ottenere grazie alla sua lungimirante azione politica. I risultati ottenuti sono la dimostrazione di come la classe politica di centro destra sia ampiamente in grado di operare a vantaggio del territorio e dei suoi cittadini”.