Atri, la parola al presidente provinciale Uisp, Antonio Ercolano

Logo_UispAtri. Otto punti. Semplici, chiari. Sono quelli con cui Antonio Ercolano, presidente provinciale Uisp, replica alle precisazioni rilasciate oggi dall’Amministrazione Comunale di Atri, in merito alle finali del campionato nazionale di karate, in programma a Pineto sabato e domenica.

Una vicenda che è diventata un vero e proprio “caso”, con l’opposizione che attacca, il Comune che risponde e, infine, lui, Ercolano, pronto a dare la sua versione dei fatti. Ma andiamo con ordine.

“Un campionato Nazionale, di qualunque disciplina sportiva, ha un suo iter. Anche quello del Karate UISP”. E questo è il primo punto, una sorta di premessa alla quale segue poi lo svolgimento dei fatti. “Nel settembre 2011 Giacomo D’Urso, dell’Area Discipline Orientali UISP Abruzzo (ADO), si è recato in Comune ad Atri per verificare con l’assessore Umberto Italiani la possibilità di organizzare lì i campionati nazionali. A seguito di risposta affermativa, e dopo il sopralluogo dell’apposita commissione nazionale, nel mese di novembre, D’Urso ha portato la proposta della candidatura della città di Atri e quindi dell’Abruzzo, all’attenzione dell’assemblea nazionale dell’ADO. La città di Atri, che concorreva contro le candidature di altre città del Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, è stata scelta quale città ospitante dei campionati nazionali 2012. A seguito di quella decisione, una delegazione Uisp formata dal presidente regionale Alberto Carulli, dal sottoscritto e da Giacomo D’Urso, ha avuto un’ulteriore incontro con l’assessore Italiani al fine di formalizzare la proposta”.

È il 5 gennaio di quest’anno, quando, su un’emittente televisiva regionale, “viene registrata e mandata in onda la puntata n° 13 della trasmissione UISPèSPORT alla quale, invitato da Uisp Abruzzo responsabile della trasmissione, ha partecipato anche l’assessore Italiani, il quale, al minuto 19,50, annuncia i campionati Nazionali UISP per il mese di maggio ad Atri (http://www.uisp.it/abruzzo/index.php?id=393)”.

Intanto, il 1 dicembre 2011, il presidente regionale Carulli protocolla in Comune una lettera avente ad oggetto: Finali nazionali Campionato Italiano Karate Uisp, “con la quale veniva avanzata formale richiesta di tenere nella città di Atri i campionati in parola”. Il 3 aprile scorso, poi, è lo stesso Ercolano a protocollare in Comune una seconda lettera (oggetto: campionato nazionale di karate UISP), con la quale viene “reiterata la richiesta”.

Fin qui la ricostruzione dei fatti. Resta da chiarire, a questo punto, quanto detto dall’assessore Italiani. E anche qui Ercolano precisa: “quanto all’interessamento dell’assessore nei confronti dell’amministrazione comunale di Pineto, pur nella convinzione che egli abbia potuto interessare l’assessore Dell’Orletta, tengo a ribadire che, appena appresa la ferale notizia, io stesso, immediatamente, mi sono attivato telefonicamente, come egli stesso può ribadire, nei confronti del mio buon amico Luciano Monticelli, sindaco di Pineto, perché potessimo risolvere la questione. Anche qui, quindi, non torna la ricostruzione dei fatti”. Ed infine, un appunto sui disagi subiti: “quanto all’affermazione che non abbiamo dovuto sopportare nessun tipo di disagio aldilà del fatto che a questo punto tutte le spese per l’assistenza medica e le ambulanze sono ricadute su di noi (facevano parte delle disponibilità del comune di Atri), lascio ai lettori immaginare se è cosa facile e semplice trasferire in pochi giorni una iniziativa con mille persone provenienti da tutta Italia”.

A questo punto, una volta sentite tutte le campane, il fatto certo rimane uno e uno solo. Atri ha perso un’occasione. Era stata selezionata tra una rosa, è stata la prescelta tra una schiera di città concorrenti pronte ad ospitare un evento nazionale. Poteva averla lei quella visibilità, che invece sarà dirottata su Pineto…scherzi di un destino “ballerino”.

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