Sant’Egidio, Comune patrocina evento Casa Pound: l’ira del Pd

SantEgidio-alla-VibrataSant’Egidio. “Una scelta da condannare”. Questa la posizione di Mahmoud Tosson, segretario del Pd di S. Egidio alla Vibrata, in merito alla decisione dell’amministrazione cittadina di patrocinare una manifestazione con la partecipazione di Casa Pound.

“Una scelta tanto più offensiva in quanto a cavallo del 25 aprile”, ha proseguito Tosson. L’incontro, “S. Egidio alla Vibrata e la sua storia”, si è svolto il 20 aprile nella sala consiliare della cittadina, e ha visto la partecipazione oltre che di esponenti locali di Casa Pound anche quella dell’assessore cittadino alla Cultura Michele Maloni. “Siamo preoccupati per la qualità della democrazia a S. Egidio – ha commentato Mahmoud Tosson – La nostra amministrazione ha deciso di dare il patrocinio ad un incontro con un’organizzazione ai limiti della legalità, che si definisce fascista. Il tutto perdi più con la partecipazione attiva di un assessore e con la concessione della sala consiliare, che mai era stata data ad alcun partito”. “Tutto questo dimostra l’assoluta insensibilità della nostra amministrazione anche per una data importante e simbolica per tutti gli italiani come il 25 aprile. Condanniamo la scelta del centrodestra di S. Egidio anche a nome di tutte le forze antifasciste del paese”, ha concluso il segretario locale dei Democratici. Sulla questione sono intervenuti anche il responsabile per la Vibrata dei circoli Pd e il referente provinciale dei Giovani Democratici. “L’amministrazione comunale rappresenta tutti i cittadini – ha dichiarato Fabrizio Di Bonaventura, referente vibratiano del Pd – e dunque non dovrebbe dare spazio a faziosità di questo genere sopratutto a cavallo di una data così importante come il 25 aprile”. “Casa Pound si definisce fascista, è ai limiti della legalità, e dunque il comune non doveva dare il suo supporto istituzionale, sia fisico sia simbolico”, ha invece commentato Matteo Sabini, dei Giovani Democratici di Teramo.

 

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