Elezioni Martinsicuro, Chiodi e Catarra lanciano la corsa di Massimo Vagnoni

massimo_vagnoniMartinsicuro. Gianni Chiodi e Valter Catarra battezzano il percorso elettorale, già entrato nel vivo, di Massimo Vagnoni, candidato sindaco alle amministrative di Martinsicuro con la lista Progetto Comune. I presidenti di Regione e Provincia, ieri sera, hanno presenziato al vernissage del candidato sindaco e della lista, composta da 16 consiglieri, in corsa per le imminenti amministrative. Da parte dei due rappresentanti istituzionali sono state spese parole di elogio nei confronti di Vagnoni, definito un “ottimo candidato, che persegue con caparbietà i propri obiettivi, che non vive di politica e che soprattutto si distingue per l’etica nei comportamenti”. Nell’occasione era presente anche il sindaco uscente, Abramo Di Salvatore, quasi a voler simbolicamente presenziare ad un vero e proprio passaggio di consegne. Poi lo stesso Vagnoni ha toccato i vari punti del programma elettorale, senza dimenticare che gli ultimi cinque anni di vita amministrativa hanno in ogni caso garantito obiettivi importanti, portando ad esempio il progetto di riqualificazione del Cinema Ambra, e dei fondi che arriveranno nelle casse comunali per effettuare l’intervento. “ Tutta questa fiducia” ha sottolineato Massimo Vagnoni, “ mi riempie d’orgoglio, “ e so che dovrò farmi carico di grosse responsabilità. Sarei un bugiardo nel dire che il percorso dell’amministrazione uscente, della quale ho fatto parte, sia andato tutto per il verso giusto, ma è altrettanto vero che diverse cose positive sono state fatte e da quelle che bisogna ripartire per aprire una nuova stagione”. Poi sono stati analizzati una serie di temi fissati nel programma elettorale: da quello della sicurezza (“dislocheremo alcuni uffici comunali e la polizia urbana in piazza Cavour, per riportare nel vita nel centro cittadino”), dal coinvolgimento fattivo dei cittadini nelle scelte amministrative attraverso le associazioni, tante, che operano sul territorio, dal miglioramento dei servizi turistici, con l’adozione di una vero e proprio bollino di qualità per garantire uno standard minimo (e qualitativamente superiore) al vacanziero. Un impegno significativo, poi, sarà riservato anche al tema dei rifiuti e della volontà, chiara, di ridurre i costi del servizio a beneficio dell’utenza.

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