Teramo. Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha nominato d’intesa con il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e il presidente della Regione Molise Michele Iorio, Maria Caramelli direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale per l’Abruzzo e il Molise di Teramo.
Si tratta, si legge in una nota del ministero, di una nomina di altissimo livello scientifico. Caramelli è stata finora direttore sanitario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta di Torino ed e’ nota a livello internazionale per i suoi studi e l’attività di contrasto della Bse (encefalopatia spongiforme bovina), di cui è responsabile del Centro di referenza nazionale. Dal 2006 è membro dello European College of Veterinary Public Health. E’ autrice di 125 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali.
Soddisfatti i consiglieri regionali del Pd, Giuseppe Di Luca e Claudio Ruffini. “Finalmente” dicono “vediamo premiata la nostra determinazione ed insistente azione sia in Consiglio regionale che nelle Commissioni Consiliari”. I consiglieri regionali del Pd ricordano, infatti, come siano stati i primi a presentare un progetto di legge nel lontano 2009, denunciando sopratutto l’anomalia del commissariamento che durava da circa 20 anni. “Ora” aggiungono “la legge sulla ricostituzione di tutti gli organismi dell’Ente può essere approvata. Ci aspettiamo che nella seduta del prossimo 24 aprile la maggioranza consenta l’esame del provvedimento e di conseguenza l’IZS possa ricevere il conferimento di Alto Riconscimento quale Istituto di Eccellenza Scientifica. Tale riconscimento è infatti legato al superamento del commissariamento. L’altro auspicio, oltre all’approvazione della legge che è già stata licenziata all’unanimità dalla Commissione, è che si dia corso all’impegno preso in Consiglio regionale lo scorso 3 aprile, dove la maggioranza si è impegnata a nominare, da parte del presidente Chiodi, i due componenti del consiglio di amministrazione. La ricostituzione è necessaria perchè permetterebbe di cancellare l’anomalia del commissariamento e di ricevere il riconoscimento scientifico all’IZS. Noi comunque manterremo alta la nostra attenzione sull’IZS e la pressione su Chiodi e la sua maggioranza sarà incessante, perchè è giunta l’ora che questa vicenda si concluda presto riconsegnando l’Istituto alla serenità e agli impegni sempre più produttivi e qualificanti che l’IZS ha sempre efficacemente perseguito.”