Pineto. In questi tre anni di legislatura, il Movimento 5 Stelle ha compreso da subito la debolezza dell’attuale maggioranza e soprattutto della Giunta Verrocchio, che si presenta senza esperienze, competenze e conoscenza della società pinetese, senza un progetto complessivo ed organico e senza la necessaria umiltà, atteggiamento plausibile per chi si trova nella loro condizione. Proprio per tale assurda circostanza e per il bene del paese, il Movimento, ha subito dimostrato di avere sufficiente maturità, dando vita ad una azione di controllo e di opposizione, unita ad una straordinaria capacità propositiva. Le migliori idee sono venute proprio da questa parte dell’opposizione con soluzioni utili e credibili”.
Lo ha denunciato il M5S pinetese ricordando “il compostaggio domestico, ad esempio, che consentirebbe una riduzione della tassa sui rifiuti; il baratto amministrativo, che si pone quale strumento al servizio di chi vive situazioni di grave difficoltà economica. L’introduzione dei compattatori automatici per la plastica, utili per l’ambiente e per le tasche dei cittadini, ecc. Tutte mozioni approvate dal Consiglio comunale su proposta del M5S, ma non attuate per incapacità di chi ci governa. Abbiamo anche proposto ed è in via di approvazione la modifica alle norme tecniche per la chiusura dei vani scala, inoltre abbiamo presentato negli ultimi giorni una nuova mozione per il recupero delle superfici abitabili in fabbricati rurali esistenti. Vi sono poi molte altre proposte, che tuttavia, per miopia di chi ci governa e forse per paura di perdere consensi, sono state bocciate senza alcuna giustificazione, come l’utilizzo del sito web del Comune da parte delle opposizioni per fare comunicazioni istituzionali. E come dimenticare la questione nomine del CDA del Parco Marino del Cerrano: noi proponemmo di basarlo sulle competenze, loro hanno preferito la spartizione politica, con gli imbarazzanti risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti”.
Secondo gli attivisti pinetesi la Giunta Verrocchio si sarebbe basata su una “ordinaria amministrazione, con insignificanti risultati, che mostrano la totale assenza di una visione del futuro di Pineto, ne è palese dimostrazione l’approvazione degli accordi di programma. Nulla è stato fatto che possa far immaginare una ripresa nei vari settori di questo paese e per i tanti problemi, talora generati dalla stessa parte politica che ci governa. E tutto questo sta creando distacco tra la Giunta ed i cittadini pinetesi, dimostrazione ne è la scarsa partecipazione locale alle primarie del partito del Sindaco, più interessato, a quanto pare, al suo probabile passaggio in altri partiti, piuttosto che alle sorti di questa nostra città. A parte la questione politica, che sarebbe corretto chiarire dinanzi ai cittadini, rimane una Giunta totalmente inadeguata che bene farebbe a dimettersi. Tuttavia si afferma sempre più un M5S, che a livello nazionale oramai rappresenta la più grande forza politica”.
Anche a Pineto il M5S vuole dimostrare “capacità propositiva” e dunque chiede all’attuale maggioranza di “imparare ad accettare i nostri consigli su questioni essenziali, come l’utilizzo dei soldi dell’Eni, che a nostro avviso, dovranno avere come priorità la riduzione del debito pubblico accumulato dalle ultime amministrazioni, azione che riteniamo essenziale se si vuole far ripartire la nostra Pineto. Questa importante risorsa non può e non deve trovare la sua strada nella solita, ripugnante e mera propaganda elettorale”.