Sono gli obiettivi del progetto innovativo che l’Unione dei Comuni della Val Vibrata ha programmato di realizzare e per il quale ha presentato la scheda con la richiesta di finanziamento FAS (Fondo per le are sottosviluppate del Cipe) e PIT ( Progetti Integrati Territoriali) di 12.500.000 euro. “Siamo in attesa di sapere se la nostra richiesta di finanziamento FAS e PIT è stata presa in considerazione – dice il Presidente dell’Unione di Comuni, Alberto Pompizi-, e mi rivolgo quindi al Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi e a quello della Provincia di Teramo, Valter Catarra, per sollecitare l’attenzione sul progetto che punta a realizzare un percorso turistico, culturale e naturalistico lungo il torrente Vibrata, con la creazione di una rete ciclabile intercomunale e la valorizzazione delle risorse naturalistiche e storico-architettoniche”. Va detto che mobilità ciclopedonale è una soluzione di prima piano nell’ambito della mobilità sostenibile, alternativa all’uso dei veicoli a motore, che permette di abbinare lo spostamento alla riduzione dell’inquinamento ambientale con una maggiore sicurezza dei trasporti. L’uso della bicicletta consente una migliore mobilità fra centri di piccole o medie dimensioni come sono appunti quelli che formano l’area della Val Vibrata. Insomma, l’utilizzo della bicicletta può essere un incentivo alla promozione turistico-culturale del territorio, di tutela ambientale, e, quindi, di una migliore qualità della vita. “L’integrazione delle sotto reti di ogni singolo comune- spiega il Presidente Pompizi-, in una rete più ampia garantisce anche un veloce interscambio fra gli abitanti della Val Vibrata. E’ così auspicabile promuovere l’uso della biciletta attraverso l’aumento delle piste ciclabili sul territorio intercomunale coincidente con L’Unione di Comun. Riguardo l’intervento sul torrente Vibrata, si prevede di ottenere il risanamento delle sponde e l’ammodernamento del sistema di depurazione delle acque”.