“Per legge, ed in base al Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale, la risposta deve arrivare entro 30 giorni dal ricevimento dell’interrogazione a risposta scritta ma ad oggi nessuna risposta”.
Di riflesso il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Fabio Cinì, nella giornata di ieri, ha fatto pervenire al Sindaco nonché Presidente del Consiglio comunale, Giuliano Di Flavio, e per conoscenza al Prefetto di Teramo, all’Autorità Nazionale Anticorruzione, al Difensore Civico Regione Abruzzo, nonché all’Ispettorato della
Funzione Pubblica, un atto stragiudiziale di diffida a provvedere per mancata osservanza del Testo Unico degli Enti Locali, dello Statuto e del Regolamento Comunale in merito alla mancata risposta all’ interrogazione presentata.
“Perché il sindaco non risponde? Perché si è perso un contributo così importante per migliorare un servizio fondamentale come quello per la prima infanzia? si legge nella nota. Le risposte, a queste semplici domande, vanno date non tanto perché lo impone la legge ma, per rispetto dei cittadini. Cittadini che si sentono ripetere continuamente che mancano i fondi per tutto. Ribadiamo con forza che bisogna rispettare in primis tutta la cittadinanza e poi anche il grande lavoro di responsabilità che svolgono i Consiglieri Comunali, in particolar modo quelli di minoranza”.