Lo ha dichiarato il movimento Pineto 2.0, spiegando che “il Sindaco ‘dal naso lungo’ ne ha sparata un’altra delle sue: nel Comune di Pineto il fantomatico piano di ammassamento non esiste. L’Amministrazione Verrocchio ha trasmesso alla stampa informazioni non veritiere. Nessuno è a conoscenza del suddetto piano. Continuano a mentire spudoratamente ai cittadini di Pineto senza mostrare un minimo di scrupolo nemmeno su eventi che già hanno creato ingenti danni diretti e indiretti. Immediatamente dopo il comunicato stampa sul piano di evacuazione e ammassamento, il 26 gennaio, fu inoltrata formale richiesta di accesso agli atti amministrativi. Da allora, nonostante le incessanti pressioni e trascorsi ormai novanta giorni, nessuna risposta è stata data a dimostrazione che la giunta guidata da Verrocchio non ha approntato alcun piano per affrontare le emergenze in caso di reale e pericoloso rischio di esondazione del fiume Vomano. Alla faccia dell’interesse alla tutela dell’incolumità dei cittadini! Prendiamo atto della mancata risposta dell’Amministrazione anche su questioni di protezione civile che altro non fanno che evidenziare l’incapacità e inadeguatezze che abbiamo più volte pubblicamente denunciato. Noi continueremo a vigilare, a proporre e a raccontare la verità; Verrocchio e il suo partito (PD) continuano a dimostrare il loro totale disinteresse verso i cittadini di Scerne e Torre San Rocco”.
Il movimento apartitico pinetese ha spessocriticato esplicitamente l’amministrazione per “le sue mancanze di prevenzione e programmazione anche riguardo agli elevati rischi derivanti dalla presenza nella zona della raffineria di gas o di probabili esondazioni e/o alluvioni; carenze a tutti i livelli che hanno già concorso, purtroppo, a danneggiare pesantemente il nostro territorio. Una cosa ormai la sanno tutti: Pineto, ma soprattutto Scerne e Torre San Rocco, è un paese ad alto rischio idrogeologico e non solo. Noi di Pineto 2.0 riteniamo che sia assolutamente indispensabile predisporre un piano di emergenza che contenga le informazioni sul territorio e la pianificazione degli interventi di Protezione Civile in caso di calamità alluvionale, di esondazione o altra calamità. In tutti questi anni costoro hanno millantato ma un piano non l’hanno mai creato”.
“Al sindaco Verrocchio possiamo infine rivolgere l’invito a chiedere pubblicamente scusa ai cittadini di Scerne e Torre San Rocco, ancora una volta sbeffeggiati e ormai stanchi delle promesse mai mantenute e delle menzogne raccontate. Fidatevi, era meglio raccontare la verità o tacere!”, conclude Pineto 2.0