Alba Adriatica, si dimette il consigliere Casciotti

casciottiAlba Adriatica. Alessandro Casciotti lascia il consiglio comunale. Questa mattina, infatti, quello che per oltre tre anni è stato il capogruppo di Alba Democratica, ha protocollato in municipio la lettera di dimissioni.

Poche righe per spiegare una decisione ricondotta a delle motivazioni personali, che però non possono non essere in qualche modo legate ad un certo malessere di fondo. “ Mi sono dimesso per motivi strettamente personali”, spiega Alessandro Casciotti, “ ma continuerò il mio impegno civico nell’associazione e nel mondo del volontariato attraverso il solito contributo. Termino in anticipo la mia esperienza politico-amministrativa, che credevo potesse essere diversa”. Una motivazione molto lineare, che non lascia trasparire valutazioni critiche, ma che in ogni caso lascia trasparire un innegabile su quella che è stata l’esperienza, almeno nell’ultimo periodo, di Casciotti nel gruppo di maggioranza. I primi segnali di un certo malcontento, il consigliere comunale (alla prima esperienza amministrativa) li aveva manifestati lo scorso anno, quando aveva deciso di dimettersi da capogruppo di maggioranza. Discorso, poi, che potrebbe essere esteso anche ad episodi in apparenza marginali, ma importanti sul piano politico, come il fatto di non votare alcuni provvedimenti in consiglio comunale (il progetto Marziale insegna). Durante la sua esperienza amministrativa, Casciotti si è occupato delle deleghe alle associazioni e al volontariato, attraverso iniziative che hanno riguardato l’assistenza per gli sfollati del terremoto, la costituzione dell’albo delle associazioni, alla convenzione di protezione civile (in collaborazione con l’ex assessore Di Felice) e all’istituzionalizzazione della festa dedicata al mondo delle associazioni e del volontariato. Le dimissioni del consigliere (che anche sotto il profilo normativo sono irrevocabili) saranno ratificate nel prossimo consiglio comunale dove ci sarà anche la surroga. Il secondo dei non eletti (visto che il primo era già entrato nell’assise civica dopo la defezione di Ciabattoni) che prenderà il posto di Casciotti, sarà Giovanni Tomolati.

 

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