Tortoreto. Mettere da parte gli individualismi, le liste concorrenti e sposare un progetto comune che possa riunire l’intero centrosinistra.
Nella frammentazione politica ed elettorale, che si sta prefigurando in vista delle amministrative dell’11 giugno, a Tortoreto (con diverse liste in competizione), si staglia l’appello che lancia Enzo Taddeo, con un passato come amministratore e in procinto di poter essere ancora della partita.
Nell’area di centrosinistra, fino ad ora, la parola unità non è mai venuta seriamente a galla. A riproporla è proprio Taddeo.
“ Troppe divisioni e troppi personalismi pervadono questa area politica”, dice Taddeo, “ e non si capisce del perché non si provi a proporre un progetto unitario. Anche se siamo in dirittura d’arrivo c’è ancora tempo per sedersi attorno ad un tavolo e tracciare un percorso di unità del centrosinistra. Nell’area politica del centrodestra, questo sta accadendo e non si capisce del perché anche da parte nostra non si debba tentare, anche perché l’elettore è oggettivamente disorientato. Lancio un appello chiaro in questa direzione a Piero Di Nicola e Domenico Di Matteo, di fare ciascuno un passo indietro e fare una sintesi”.
Concetti chiari quelli di Taddeo, indipendente, ma uomo di area, che prova a rilanciare un discorso di unità che, almeno fino ad ora, appare una sorta di chimera a partire poi dalle divisioni che si sono generate già in seno al Pd, in sede di individuazione del candidato sindaco attraverso le primarie.