Un anno esatto. Dopo quell’incontro avuto con il Governatore, Luciano D’Alfonso, i cittadini del quartiere della Cona attendono ancora di conoscere i passi concreti promessi dalla Regione per risolvere il problema della delocalizzazione della centrale Enel.
A ricordare quanto accaduto il 9 aprile 2016 è il consigliere comunale di Teramo Soprattutto, Alberto Covelli, che sottolinea come, nonostante le rassicurazioni avute in quella occasione relative ad un pronto interessamento dei vertici regionali in merito alla problematica, nulla sia stato ancora fatto. E non sono passati inosservati neanche gli annunci del Partito Democratico locale a riguardo, considerati “apprezzabili”, seppure non abbiano poi portato a nessuna richiesta concreta allo stesso D’Alfonso.
“La delocalizzazione della centrale Enel non può avere colori politici”, scrive in una nota Covelli, “quindi il Pd teramano, quantomeno, ricordi al Presidente D’Alfonso l’imminente anniversario e se questa ricorrenza del ’09 aprile 2016′ sarà l’ultima o la prima. Propongo alla classe politica teramana, compreso il Pd, di valutare anche l’organizzazione di una pacifica e civile manifestazione dinanzi la centrale così da far arrivare la voce di protesta anche nei palazzi della Regione ed ai vertici Enel”.