“Intanto va detto che mi sembrano gravi le affermazioni di Cantagalli, laddove parla di ‘incauto affidamento’. Incaute – prosegue il sindaco – sono semmai le sue affermazioni; sarebbe bene che il presidente Cantagalli utilizzasse una terminologia più meditata. Questioni di campanile? Ma quando mai? Io sono uno di quelli che parla di Area vasta. Cantagalli vada a rileggersi una mia dichiarazione in proposito rilasciata il 28 febbraio 2011, e ricordi quanto sto facendo per la sanità con altri sei sindaci, attenzione, sia di centro-sinistra che di centro-destra. Costi?Dati alla mano ho evidenziato la maggior cifra a carico del cittadino teramano rispetto al cittadino giuliese. Una bella forbice, più di 32 euro, a prescindere dalla differenza concettuale tra TARSU e TIA. Quanto all’affidamento senza gara, il presidente Cantagalli dovrebbe sapere che nessun comune della provincia, compreso Teramo, ha effettuato l’affidamento tramite gara. In ogni caso a Giulianova, e spero che a Teramo avvenga lo stesso, stiamo predisponendo la gara europea, per cui la TEAM, società che ha tutto il mio rispetto, se vuole potrà partecipare, come è auspicabile che avvenga. E dopo che tanto Giulianova quanto, si spera, Teramo avranno espletato le gare, senza peraltro la necessità di conferire i rifiuti fuori provincia grazie alla nuova discarica di Grasciano”, aggiunge il sindaco, “allora si, caro Presidente Cantagalli, che sarà possibile fare raffronti con Termoli, città che a differenza di noi non è costretta a conferire altrove con conseguente aumento dei costi. Concludo dicendo che le nostre procedure risultano corrette, e nessun Garante, a differenza di Teramo, è dovuto intervenire a bacchettarci”.