Civitella del Tronto, Zunica: gli uffici comunale vanno riportati nel centro storico

Civitella del Tronto. Riportare gli uffici comunali, ora dislocati a Villa Passo, a Civitella. La proposta-invito arriva da Giuseppe Zunica, consigliere comunale di “Inversione di Rotta”.

 

“Compiere questa operazione”, dice, “soprattutto in questa fase dove il paese sconta uno spopolamento significativo, significa ridare speranza e fiducia ad un’intera comunità oltre che restituire dignità ad un luogo che, nel bene o nel male, ha svolto un ruolo importante dal punta di vista storico, culturale e turistico.

 

Inoltre, riportare la sede comunale a Civitella darebbe maggior impulso alla sua ricostruzione e renderebbe maggiormente vivibile il paese anche al punto di vista commerciale, sociale e culturale”.

La necessità, durante l’emergenza sisma e poi maltempo, di individuare soluzioni alternative, ora andrebbe ripensata.

La situazione degli edifici pubblici, nello specifico della scuola elementare e media Gasbarrini, fa notare Zunica, sembrerebbe meno disastrosa da quanto rappresentato, ipotizzando soluzioni nel breve periodo per garantire l’agibilità.

“Una prima visita ispettiva”, spiega, “ aveva dato all’edificio una agibilità di tipo B, ovviata dalla messa in sicurezza della parete esterna in mattoncini mediante l’apposizione di una rete metallica.

Le successive ispezioni da parte dei tecnici della Protezione Civile, rilevatesi necessarie causa il perdurare delle scosse sismiche, hanno evidenziato una lesione di una trave e danneggiamenti alle tamponature dei tramezzi, tutto ciò ha comportato una agibilità di tipo E.

L’esito “E” inagibile indica, esclusivamente, che non è possibile continuare ad utilizzare l’immobile in questione, con le funzioni per le quali era destinato prima dell’evento sismico, se non dopo l’esecuzione dei lavori necessari a ripristinarne l’integrità.

Sebbene l’edificio sia oggetto di una non agibilità importante, la causa principale della prescrizione (lesione della trave) potrebbe essere tecnicamente superata con misure puntuali e non particolarmente onerose, interventi che potrebbero ri-conferire all’edificio, nel giro di qualche mese, lo stesso grado di sicurezza anteriore agli eventi sismici.

L’ufficio tecnico comunale ha certamente competenze atte a poter avviare e portare a termine un tale procedimento, ora sta alla politica dare l’input perché ciò avvenga e si riporti nel giro di poco tempo la sede comunale in un edificio sicuro, idoneo e funzionale.

Se l’obiettivo comune è riportare la sede comunale a Civitella e di non fare scelte azzardate e sbagliate evitando salti nel buio, concentriamo le forze su questa soluzione”.

 

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