Sulla stessa falsariga il consigliere provinciale Montebello che aggiunge: “Abbiamo dovuto affrontare un percorso non sempre facile per dimostrare la giustezza delle proposte formulate dalle scuole di Giulianova, ma alla fine il risultato di ieri ci ha dato ragione e un ringraziamento va anche al collega Claudio Posabella. Ora le nostre scuole potrebbero tornare ad essere attrattive e contribuire a frenare un fenomeno, come quello della mobilità passiva degli studenti verso le vicine Marche, che la Provincia sta studiando e cercando di arginare”.
L’assessore al Turismo Archimede Forcellese esprime soddisfazione ma ricorda il tortuoso percorso: “Lo scorso anno, proprio di questi tempi le scuole di Giulianova subirono un dimensionamento con l’accorpamento tra il “Cerulli” ed il “Crocetti”. Oggi, il Consiglio Provinciale, pur non avendo colto sino in fondo l’occasione di una vera razionalizzazione della rete scolastica provinciale, ha dato un segnale importante di rilancio per le nostre scuole con l’indirizzo, in Tecnico del Turismo al “Cerulli-Crocetti” e con l’attivazione del Liceo Linguistico al “Curie”. Credo siano opportunità di crescita per i nostri giovani e di risparmio per le famiglie in un momento davvero difficile. Ma non dobbiamo dimenticare il mancato accoglimento della proposta di attivazione del Liceo Classico, che avrebbe ulteriormente rafforzato l’offerta del “Curie” e soprattutto che l’iter non si è ancora concluso in quanto dovranno ancora esprimersi tanto il tavolo tecnico regionale, quanto la Regione stessa”.
Conclude l’assessore alla Pubblica Istruzione Nausicaa Cameli: “Per me, che ero nuova alle problematiche del dimensionamento e degli indirizzi scolastici è stato sorprendente e bello vedere come in tanti, indipendentemente dalla connotazione politica, si siano adoperati per rafforzare l’offerta didattica delle scuole. Dal prossimo anno inizia una nuova pagina di rilancio che dovremo condividere pienamente, con un’azione sinergica, con i Dirigenti scolastici che tanto tanno bene stanno operando per la crescita delle nostre scuole”.