Giulianova, sulla vicenda dello spiaggiato gli atti finiscono alla Corte dei Conti

giulianova_spiaggiatoGiulianova. Il Sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro ha deciso di inviare gli atti relativi alla vicenda dello spiaggiato alla Corte dei Conti perché dalla relazione che è stata rimessa nelle mani del primo cittadino giuliese emergerebbero dei dubbi per quanto riguarda la spesa che il Comune ha dovuto affrontare.

L’impegno di spesa è di oltre un milione di euro. Somma considerata esagerata dalle forze di opposizione che avevano presentato anche un’interpellanza sull’argomento. Mastromauro ha deciso inoltre di aprire un’indagine interna. Questa mattina in conferenza stampa il sindaco ha illustrato la relazione che è stata inoltre portata all’attenzione a tutti i capigruppo della coalizione di centro sinistra. Mastromauro ha sottolineato come dalla relazione siano emerse delle sospette incongruenze. “Ho tenuto conto della presa di posizione di progresso giuliese e del Pdl”, ha puntualizzato il primo cittadino, “ma voglio precisare che già a suo tempo, prima ancora che le opposizioni scendessero in campo, avevo chiesto agli organi competenti interni di analizzare la situazione e di rimettere nelle mie mani una relazione. Gli atti mi sono stati consegnati nella giornata di ieri ed oggi dunque li ho portati all’attenzione dei capigruppo”. Il sindaco ha tenuto a precisare che la scelta di convocare la conferenza stampa e di annunciare dunque l’invio dei documenti alla corte dei conti rientra nell’ambito di una massima trasparenza. “Non abbiamo nulla da nascondere”, ha concluso Mastromauro, “ed è per questo motivo che spetterà all’organo di controllo, ovvero la Corte dei Conti, stabilire a questo punto se ci sono state delle eventuali irregolarità. Ed è chiaro, tra l’altro, che un’indagine interna amministrativa sia assolutamente necessaria”. Dalla relazione, comunque, emerge che se dubbi ce ne sono per quanto riguarda la spesa che il Comune ha dovuto affrontare per portare via le tonnellate di detriti accumulati sull’arenile giuliese in seguito all’alluvione dello scorso mese di marzo, lo stesso non si può dire sulle modalità di intervento che sono state attuate nei tempi previsti per evitare che la stagione turistica venisse penalizzata.

 

A Giulianova è morta le democrazia: la replica di Pdl e Progresso Giuliese al sindaco Mastromauro. “Accade ancora una volta, l’ultima era stata prima del consiglio comunale dove l’ amministrazione recedeva dalla sciagurata scelta della vendita della farmacia anche perché non si trovarono acquirenti, che il sindaco Mastromauro convochi alla vigilia di un importante consiglio comunale, una conferenza stampa avente ad oggetto l’argomento da trattare nel successivo ordine del giorno”. È la replica dei gruppi consiliari di Pdl e Progresso Giuliese alla conferenza stampa odierne del sindaco, Francesco Mastromauro.
“Anche oggi sulla questione dello spiaggiato, di cui si dovrà trattare nel consiglio di domani con una mozione presentata dai gruppi consiliari PdL e Progresso giuliese, che porrà l’accento sullo sperpero di denaro pubblico e sulla modalità di smaltimento dei rifiuti, il sindaco Mastromauro, primo cittadino di tutti i giuliesi, con atteggiamento da dittatorello dell’ ultim’ora, facendo uso dei media alla stregua dei cinegiornali dell’Istituto Luce, scavalca il consiglio comunale, esautorandolo di fatto dal suo ruolo istituzionale. Questi segnali li riteniamo estremamente pericolosi! Ci sentiamo in dovere di richiamare ad una presa di posizione del Presidente del consiglio comunale, quale garante dell’ intera assemblea civica eletta dalla volontà popolare. Questo atteggiamento – conclude la nota congiunta dei due partiti – è irrispettoso nei confronti dei consiglieri, dei cittadini, e mina la democrazia in questa nostra città”.

 

Lino Nazionale


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