Mosciano. Una firma per salvare l’ambiente. In nome di questo obiettivo fondamentale per il territorio e l’ambiente locale i Giovani Democratici di Mosciano saranno in piazza giovedì 8 e domenica 11 Dicembre dalle 9 alle 13 per raccogliere le firme a sottoscrizione di alcune osservazioni prodotte in merito all’istanza di ricerca per idrocarburi “Villa Carbone” sottoposta a procedimento di VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale) dagli uffici regionali competenti.
“Esprimiamo tutta la nostra contrarietà per questo progetto – ha spiegato il segretario dei Giovani Democratici di Mosciano, Mirko Rossi – che prevede ricerche sismiche e trivellazioni esplorative per cercare idrocarburi gassosi su un territorio molto ampio che comprende sei comuni del teramano (Cellino Attanasio, Mosciano Sant’Angelo, Canzano, Cermignano, Notaresco e Teramo). La richiesta è pervenuta da parte della Medoilgas Italia, la stessa società che aveva intenzione di effettuare trivellazioni con la piattaforma Ombrina Mare davanti alle coste abruzzesi. Riteniamo che la richiesta per trivellazioni esplorative, essendo potenzialmente il possibile avvio di una vera e propria attività estrattiva, vada a colpire la salute dei cittadini, l’ambiente e il turismo, risorsa fondamentale per i nostri territori. Nel testo della nostra osservazione abbiamo evidenziato alcuni aspetti abbastanza ambigui della relazione presentata in regione e nel rispetto del trattato di Aarhus, recepito anche dall’Italia, che prevede che le popolazioni hanno il diritto di esprimere la propria opinione su proposte ad alto impatto ambientale e che tale opinione debba essere vincolante, vogliamo dare la possibilità ai cittadini moscianesi di esprimere tutta la loro opposizione a questo progetto tanto pericoloso quanto inutile per il nostro territorio”.
