L’appuntamento, cruciale dal punto di vista politico ed organizzativo, ha visto la partecipazione di tante compagne e compagni, militanti, amministratori, consiglieri comunali dell’intero territorio provinciale e si è aperta con la relazione introduttiva del garante Stefano Ciccantelli a cui poi è seguita una lunga serie di interventi qualificati e rappresentativi delle diverse culture politiche co-fondatrici di Sinistra Italiana.
La prima parte della riunione riservata al dibattito oltre ai temi della politica nazionale e non (dall’analisi sul referendum costituzionale fino alla connessione con le principali esperienze della Sinistra Europea ed internazionale) si è ampiamente concentrata anche sulle difficoltà vissute in provincia di Teramo dopo l’ultima ondata di maltempo riscontrando e criticando duramente il completo abbandono delle aree interne e le gravi responsabilità sul piano della manutenzione e della cura del territorio.
La seconda fase dell’assemblea ha approvato il documento politico nazionale “C’è Alternativa”, la proposta di statuto, alcuni emendamenti nazionali su svariati argomenti (radicale riforma dei trattati europei, forma-partito organizzata e territoriale, rafforzamento dei finanziamenti per il servizio sanitario nazionale, l’impegno ad utilizzare fondi e risorse per progetti di mutualismo ecc..) e ha eletto gli 8 delegati che rappresenteranno la provincia di Teramo al congresso nazionale: Tommaso Di Febo, Katia Di Francescantonio, Stefano Ciccantelli, Arianna Virgili, Ennio Chiavetta, Francesca Mancini, Husein Ahmad, Ernestina Di Felice.