“Oggi in Provincia di Teramo c’è stata l’assemblea dei Sindaci. Una riunione in cui tutti abbiamo votato un documento condividendo la decisione di andare a Roma per fare una protesta pacifica per far sentire la nostra voce, in rappresentanza di tutti i cittadini della provincia di Teramo, affinché il Governo adotti misure urgenti per fronteggiare le gravi problematiche del territorio”.
Il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, pronto a muoversi in prima persona, insieme ai suoi colleghi, per cercare di trarre benefici a favore del territorio comunale farnese e dei suoi concittadini. “Ho condiviso in toto tale iniziativa – ha aggiunto il primo cittadino – anche a fronte della mia presa di posizione di qualche giorno fa. In questo caso, per risolvere le problematiche dei cittadini, bisogna essere uniti e non ci devono essere divisioni politiche e di campanili”.
Adesso si attendono i dettagli della manifestazione romana, che sarà accompagnata anche dalla partecipazione di molti cittadini di tutta la Provincia di Teramo duramente colpiti prima dalle scosse di terremoto e successivamente dal maltempo. Un’intera provincia messa in ginocchio con frane,strade che si sbriciolano, attività economiche messe a dura prova e, in molti casi, con grosse difficoltà a ripartire. Senza contare i milioni di danni ai patrimoni immobiliari, con migliaia di cittadini costretti a vivere fuori dalle proprie abitazioni oramai inagibili.
“Adesso cercheremo di far sentire le nostre voci a Roma – ha concluso il sindaco Pietro Quaresimale – voglio in questa occasione ringraziare il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino e gli altri Sindaci del Teramano, nella certezza che tutti uniti riusciremo a ottenere ciò di cui abbiamo bisogno”.
