Lo ha dichiarato il Movimento 5 Stelle pinetese in merito al consiglio comunale del 31 gennaio, quando è stato approvato il progetto del canale scolmatore di Pineto.
“Quindi – aggiungo gli attivisti pinetesi – si approva un’opera da 2,5 milioni di euro senza conoscerla. Le opposizioni, che chiedevano di conoscere i dettagli dell’opera, sono state del tutto escluse e viene da pensare che siano state volutamente escluse e ci chiediamo il perché. Ma ristabiliamo la verità dei fatti. Il 6 dicembre scorso, si svolse un Consiglio comunale in cui si discusse del canale da realizzare a Scerne. Tale punto venne rinviato perché il vice Sindaco, assessore ai Lavori Pubblici, disse che vi erano delle cose da chiarire nel merito del progetto (può utilimente visionarsi, a tal proposito, la registrazione di tale Consiglio comunale). Successivamente le opposizioni convocarono la Commissione di Garanzia e Controllo per poter parlare di detta opera. Alla Commissione non si presenta nessuno, soltanto due Consiglieri comunali del tutto ignari del merito dell’opera, senza nessuna capacità di fornire dati e parametri utili. Il Sindaco ed il vice Sindaco, nonchè assessore ai Lavori Pubblici, preferiscono andare a sentire Renzi a Pescara piuttosto che venire in Commissione a spiegarci il progetto. Ci lasciamo con l’impegno che avremmo fatto un incontro con la maggioranza e con i tecnici progettisti, al fine di poter capire il progetto e magari condividerlo tutti insieme. Intanto ci arrivano voci di conferenze di servizio tra i vari enti interessati, durante le quali emergono diverse criticità da più parti, schiacciate peró da una forte pressione politica (immaginate da parte di chi?) per realizzare comunque i lavori pur senza fugare tutti i dubbi. Qualche giorno prima del 31 gennaio, in modo improvviso, viene convocato un Consiglio comunale d’urgenza per l’imminente scadenza del termine per l’annullamento delle sanzioni sulle tasse comunali non pagate. In esso viene aggiunto forzatamente il punto relativo al canale da realizzare a Scerne. Pertanto si impone al Consiglio comunale di approvare con urgenza questo progetto, senza poterne discutere e senza che le opposizioni possano capirne i dettagli. Addirittura neanche si impone al Consiglio di approvare il progetto, ci si deve limitare a prenderne atto! Questo significa che il Sindaco e la maggioranza prendono atto di un progetto fatto da altri (per ragioni politiche o perché utile?) sul proprio territorio, salvo poi sentire lo stesso Sindaco affermare: ‘Non lo so se questo progetto è utile o no'”.
Una vicenda che lascia ancora dubbi al Movimento 5 Stelle: “Perché si approva urgentemente un progetto senza dare la possibilità alle opposizioni di poterlo capire? Perché impedire di verificarne la bontà e magari votarla tutti insieme? La maggioranza, non sapendo cosa dire, cerca di mistificare, di dire cose non vere, addirittura afferma di aver fatto un incontro pubblico con i cittadini e che le opposizioni hanno pertanto avuto un momento di confronto. Ma come si può affermare che in un’assemblea pubblica si possa discutere tecnicamente di un’opera pubblica di queste dimensioni? E’ fin troppo chiara la mancanza di argomenti della maggioranza, che cerca di arrampicarsi sugli specchi, usando argomenti infantili ed assumendo un comportamento del tutto deprecabile”.
I pentastellati ricordano anche che “i lavori peraltro prevedono l’erogazione di un finanziamento pubblico per opere da realizzare sul fiume Vomano, lavori che invece non interessano minimamente il fiume Vomano. Anche qui nessuna risposta è pervenuta ed al solito, saremo costretti a rivolgerci altrove per averne. E dulcis in fundo (si fa per dire) nell’ultimo Consiglio comunale la maggioranza ha detto che si vergogna della nostra Costituzione. Addirittura l’assessore alla Pubblica Istruzione, con argomenti del tutto pretestuosi e non attinenti al punto, ha fatto da portavoce a una maggioranza che ha respinto la mozione del Movimento 5 Stelle. Ma che male poteva causare nei cittadini l’affissione nelle scuole e negli uffici pubblici dell’articolo 1 della nostra Costituzione? La cosa riteniamo debba seriamente preoccupare. Anche su questo punto invitiamo a rivedere sul web (youtube) la registrazione del Consiglio comunale, invito rivolto soprattutto a quelle famiglie che hanno i bambini nelle scuole di Pineto”, conclude il M5S.