Grande insoddisfazione nei confronti dell’ultimo decreto approvato dal CdM che non sostiene in concreto la popolazione teramana dopo gli eventi calamitosi che l’hanno colpita nelle scorse settimane. Il gruppo consiliare la “Forza del Territorio – Per la Provincia di Teramo” è fortemente insoddisfatto delle misure prese dal Governo nell’ultimo documento destinato alle popolazioni del centro Italia a seguito delle recenti scosse sismiche, definito, come confermato da tutti i consiglieri “fna fotocopia o quasi di quanto già previsto nei decreti urgenti approvati in precedenza e trasformati in legge nel mese di dicembre”.
Oltre a restare inalterato l’elenco dei Comuni rientranti nel cratere sismico, infatti, non è posta nessuna attenzione verso le tante realtà duramente danneggiate non solo dal terremoto ma anche dalle abbondanti nevicate che hanno aggravato le già critiche condizioni del nostro territorio. Alla dichiarazione dello stato di emergenza, dunque, non sarebbero ancora seguiti i provvedimenti, necessari e urgenti per lo stanziamento di adeguate risorse, fondamentali per gli amministratori per far fronte alle notevoli spese già sostenute durante l’emergenza.
“La nostra più grande preoccupazione”, scrive il gruppo, “è che il perdurare di tale situazione di incertezza provocherà, in tempi brevi, lo spopolamento dei piccoli ma bellissimi borghi custodi della nostra tradizione, ricchissimi di risorse e di beni ambientali, epilogo che con tutte le nostra forze dobbiamo evitare. Viste naufragate le ipotesi di ‘zona franca’, di fronte alle disattese legittime aspettative dei cittadini, ci prepariamo a far capire al Governo, con manifestazioni eclatanti, che non può abbandonare queste popolazioni duramente provate”.