Teramo. Non si ferma la querelle relativa al nuovo provvedimento che dispone il pagamento sui passi carrabili. E, mentre il gruppo consiliare del Pd annuncia per sabato una mobilitazione (ore 10 in piazza Martiri della Libertà), il sindaco Maurizio Brucchi coglie tutti di sorpresa e annuncia la proroga di un mese del temine di regolarizzazione, inizialmente fissato al 31 ottobre, ora rinviato al 30 novembre prossimo.
La decisione scaturisce dopo una riunione degli uffici comunali competenti e all’esito del monitoraggio condotto dagli stessi, dal quale è emersa una prevedibile tendenza esponenziale dell’affluenza dei molti cittadini ancora interessati al provvedimento. Tale situazione, nei soli giorni di ottobre ancora disponibili, creerebbe disagi agli stessi cittadini (file agli sportelli, ecc.) e agli uffici, i quali si vedrebbero costretti a sbrigare le numerosissime pratiche in un arco di tempo troppo ristretto.
“I passi carrabili” spiega il primo cittadino “sono una scelta consapevole di questa amministrazione, al fine di continuare a garantire i servizi. La scelta della proroga scaturisce innanzitutto dalla volontà di evitare disagi ai cittadini; e questo non solo nella fase di presentazione delle istanze ma anche per ciò che attiene l’esito delle stesse da parte degli uffici, evidentemente sottoposti ad un carico di lavoro tecnicamente complesso. E’ bene ricordare che, in ogni caso, per quanto riguarda l’anno in corso, i cittadini sono tenuti al pagamento della Tassa così come stabilito nel Regolamento. Abbiamo allo studio alcuni correttivi, che saranno eventualmente introdotti. Debbo costatare che l’opposizione, ed in particolare il Pd, ha fatto dei passi carrabili un problema di primo piano, rappresentandolo implicitamente come il principale, se non l’unico, della città. Rilevo che da tale lettura, ogni altra questione appare secondaria e ne traggo un implicita soddisfazione, interpretando in questo una valutazione comunque positiva del nostro operato. Mi si annuncia poi, per sabato prossimo una manifestazione in città, proprio per protestare contro i passi carrabili; auspico che la stessa iniziativa possa riproporsi a Giulianova, amministrata dal centrosinistra, dove vige analogo provvedimento. E mi attendo che il Pd elevi proteste in altre città amministrate dal centrosinistra come Torino, Bologna, Reggio Emilia, dove le amministrazioni comunali hanno emanato identico provvedimento”.
Una mobilitazione “doverosa”, invece, per il consigliere comunale del Pd, Alberto Melarangelo, che invita i teramani a scendere in piazza per ascoltare, informarsi e “studiare” insieme le prossime mosse.
“Vogliamo fare in modo” spiega Melarangelo “che il cittadino possa far sentire la propria voce contro un’iniziativa impopolare, che impone il pagamento anche a chi non richiede il passo carrabile”.