Alba Adriatica, parte il progetto di video-sorveglianza. Individuati i punti sensibili

telecamereAlba Adriatica. E’ solo il primo passo, al quale dovranno seguirne degli altri ancora più significativi, ma l’intento dell’amministrazione comunale, di controllare il territorio con un sistema di video-sorveglianza, nei punti giudicati più sensibili, ora è ben impresso su un atto amministrativo.

Ieri l’altro, infatti, la giunta municipale di Alba Adriatica ha licenziato la delibera di indirizzo con la quale si pongono le basi per avviare un progetto integrato di sicurezza, che si sostanzierà nel caso specifico, con l’installazione di una serie di telecamere sul territorio. “L’obiettivo è duplice”, sottolinea l’assessore Cesare Di Felice, “ fungere da deterrente per fenomeni di micro-criminalità e preservare il patrimonio urbano e pubblico da qualsiasi forma di vandalismo”. Il percorso ora si dovrà completare, prima dell’installazione vera e propria e la possibilità di monitorare il territorio, con altri passaggi di natura amministrativa, come l’approvazione del regolamento per utilizzare tali dispositivi e le procedure per la privasi. Al di là dei degli imprescindibili obblighi burocratici, l’atto deliberativo approvato dalla giunta municipale ha anche individuato i punti sensibili: le zone, cioè, dove potranno essere installati gli occhi elettronici delle telecamere. Queste le zone individuate al momento: stazione ferroviaria, palazzo comunale (piazza IV Novembre e via Bafile), Bambinopoli comunale, edifici scolastici, palazzetto dello sport, Pineta (in almeno due punti), bocciodromo comunale, campo sportivo di via Degli Oleandri, cimitero. Terminate le fasi relative all’approvazione dei regolamenti, sarà affidato un incarico per la progettazione del sistema di vide-sorveglianza.

 

 

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