Alba Adriatica, abusivismo commerciale: le soluzioni del Pdl

alba_adriatica_abusivi.jpg1Alba Adriatica. L’estate, solo sul calendario non certo per le temperature, è oramai al capolinea ma sul tappeto resta un problema irrisolto, quello dell’abusivismo commerciale. Sulla tematica, che da diverse stagioni a questa parte turba il sonno soprattutto degli esercenti “regolari”, Daniele Foglia, responsabile del turismo del Pdl di Alba Adriatica, suggerisce alcune soluzioni utili per attenuare la problematica.

“ E’ davvero imbarazzante” scrive Foglia nella nota, “ la quantità di ambulanti abusivi che in questa stagione hanno invaso il territorio e l’arroganza con la quale irridono alcuni titolari di stabilimenti balneari e commercianti locali. Lo dicono anche gli stessi turisti, che gradiscono la nostra località ma lamentano l’evata presenza di ambulanti sul lungomare e sulla battigia. Ancora più scandalosa è la totale indifferenza degli organi che dovrebbero monitorare il territorio. Il tacito benestare di un tale fenomeno, rappresenta una totale mancanza di tutela a favore di coloro che pagano regolarmente le tasse”. La ricetta del Pdl sul problema, si sviluppa attorno a quattro concetti: il pugno di ferro da un punto di vista preventivo; l’istituzione di un mercato etnico dedicato a coloro che operano all’interno delle regole, la rivalutazione della polizia municipale (“invece di assumere solo vigili estivi, ci si potrebbe affidare anche ad ausiliari del traffico, che costerebbero meno e potrebbero essere destinati al monitoraggio del fenomeno”); un’attività di sensibilizzazione. “ Non vorremmo più ascoltare risposte tipo non abbiamo fondi e personali”, aggiunge Foglia, e non accettiamo di essere etichettati come intolleranti”.

 

 

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