“La Chiesa di San Martino”, spiega Minora, 2 che voglio ricordare essere una tra le più antiche d’Abruzzo e che ha subito seri danni a causa del terremoto del 2009 tanto da essere dichiarata inagibile, a breve sarà interessata da importanti lavori di ristrutturazione, che la riporteranno al culto, alla completa fruizione della cittadinanza, e, di conseguenza, alla possibilità di essere visitata. Se tutto ciò è possibile è grazie alla Fondazione Tercas”. I lavori di ristrutturazione della chiesa rappresentano, nel caso specifico, anche un passaggio significativo, perché l’edificio potrà essere di nuovo meta di fedeli o di semplici visitatori. “Nello scorso luglio, con attenzione e direi anche zelo”, aggiunge il sindaco, “ gli organi della Fondazione hanno stanziato una somma congrua, che ci consentirà di recuperare uno dei giolelli cittadini. A nome dell’amministrazione che mi onoro di rappresentare e di tutta Nereto, manifesto il più caloroso grazie alla Fondazione Tercas per questa decisione che si inquadra nello spirito dell’istituto che da sempre mira alla rivalutazione e al mantenimento architettonico dei monumenti presenti nel teramano”.