Alba Adriatica, assessori in competizione: Viviani chiede chiarimento al sindaco

52608_1595262159803_1183416759_31386367_6042050_o1Alba Adriatica. Saccomandi “punge” sul nervo scoperto (gelosie e ripicche tra alcuni assessori), e poi lancia un invito all’assessore Viviani: “perché non riconsegni la delega?”. La discussione, sempre in toni pacati, prosegue, e l’assessore all’ambiente ribadisce fiducia alla maggioranza ma sottolinea la necessità di arrivare ad un chiarimento, su alcuni episodi, con il sindaco e il segretario del Pd. Accade tutto in apertura di consiglio comunale, quando Remo Saccomandi effettua un intervento di natura politica, evidenziando una serie di episodi (soprattutto recenti) che testimonierebbero l’attività scollegata dei vari assessorati, tutti proiettati al tornaconto e alla visibilità personali.

 

La riflessione avanzata dal consigliere di opposizione nasce da un recente episodio, la festa per la bandiera Blu, che aveva generato più di un malumore in seno all’esecutivo, soprattutto da parte dell’assessore Viviani, non coinvolto nell’iniziativa. Sottolineatura questa ribadita da Saccomandi, che ha ricordato anche cosa era successo l’anno precedente. Teoria questa che Marziale ha rigettato, ricordando che l’iniziativa era intesa come promozione turistica, non mancando di sottolineare come l’opposizione lodasse l’impegno di Viviani in tema di ambiente “mentre fino a poco tempo prima accadeva il contrario”. Lo stesso Marziale ha poi affermato che l’ente aveva patrocinato l’iniziativa dello sceicco, dove Viviani era uno dei protagonisti. Posizioni diverse, ovviamente, frutto anche di una contrapposizione politica, ma alcuni malesseri esistono e sono evidenti. Viviani, infatti, in chiusura di dibattito, ha spiegato che nelle prossime settimane chiederà un chiarimento al sindaco Giovannelli alla presenza del neo-segretario del Pd, Cimini.

 

 

 

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