Nereto, un solo funzionario per lavori pubblici e urbanistica
Nereto. Un responsabile unico per gli uffici urbanistica e lavori pubblici. Da oggi, al Comune di Nereto, i due settori della macchina amministrativa saranno gestiti dallo stesso responsabile. La scelta dell’ente è frutto di un fattore indotto: il responsabile dell’area lavori pubblici, infatti, è risultato vincitore di un avviso di mobilità al Comune di Civitella del Tronto. “ Nel ringraziare il funzionario per l’attività svolta”, sottolinea in una nota Daniele Laurenzi, vice-sindaco con deleghe ad urbanistica e lavori pubblici, “ va detto che la decisione assunta dal sindaco e da tutta l’ amministrazione, è in linea con il processo di razionalizzazione e risanamento di bilancio che questa amministrazione intende percorrere. Oltre alla fiducia riposta nel geometra comunale, abbiamo colto l’ occasione per risparmiare sulla spesa del personale, avendo oggi un funzionario in meno, e si sa che i funzionari oltre allo stipendio, percepiscono ogni anno, per la responsabilità affidatagli, una cifra che è quasi un altro stipendio annuale”. L’accorpamento dei due settori non determinerà nessun rallentamento delle opere pubbliche in cantiere. “Il bilancio di questi primi due anni per quanto riguarda il settore lavori pubblici”, aggiunge Laurenzi, “ è sicuramente positivo. Sono state pianificati interventi per più di 1 milione di euro, siamo stati bravi ad intercettate finanziamenti pubblici e per questo abbiamo acceso solo due piccoli mutui per un totale di 90.000 euro. A differenza del recente passato dove le amministrazioni precedenti hanno acceso quasi 4 milioni di mutui, per opere non sempre prioritarie e convenienti, come lo sciagurato acquisto di Palazzo Cilli, o peggio hanno fatto, quando hanno approvato progetti esecutivi come quello della nuova caserma vigili del fuoco e per la riqualificazione dello stadio comunale, opere mai realizzate, dove però i costi per le parcelle professionali arrivate durante il nostro mandato, sono ancora ad oggi un incognita per tutti, frutto di atti amministrativi viziati e incauti per usare un eufemismo”.