Atri. I consiglieri comunali d’opposizione (Paolo Basilico, Paolo Lupinetti, Carmine Zippillli, Gabriella Liberatore, Raffaele Modestini, Domenico Pelusi, Giuseppe Forcella) non hanno partecipato alla discussione sul punto 8 all’ordine del giorno in quanto la ritengono del tutto tardiva.
“La convocazione del Consiglio Comunale – spiegano i consiglieri – era stata chiesta tempestivamente all’indomani dell’assunzione del provvedimento della ASL di Teramo con cui si determinava la chiusura dell’Utic dell’Ospedale di Atri con decorrenza 1 agosto 2011. La richiesta aveva una ragione ben precisa, evitare la chiusura dell’Utic, quindi fare sì che l’assise civica mettesse in campo, in tempi utili (entro tre giorni per l’esattezza), ogni iniziativa possibile volta ad evitare quanto stabilito dal Direttore del Dipartimento Cardio-Toracico-Vascolare. All’indomani del Decreto Presidenziale del Tar dell’Aquila che, solo grazie al sindaco di Pineto, ai consiglieri di opposizione al Comune di Atri, ai consiglieri del Pd di Silvi, ha sospeso cautelativamente il provvedimento di chiusura, riteniamo non abbia alcun senso discutere di un argomento oggi, 30 Luglio, ossia due giorni prima la fatidica data, rispetto al quale il sindaco e la sua maggioranza hanno avuto e continuano ad avere atteggiamenti contraddittori. Non avendo alcuna intenzione di essere spettatori degli ennesimi esercizi lessicali ,pieni di retorica e vuoti di contenuto e soprattutto di fatti, invitiamo il sindaco ad agire affinché dal prossimo 7 Settembre l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica di Atri non venga soppressa”.