Il consigliere di Progresso Giuliese pone l’attenzione su via del Campeto (nella foto), dove il bidone del vetro è circondato “da immondizia puzzolente e nessuno viene a pulire”. I cittadini della zona chiedono anche di individuare “qualche residente sporcaccione”. La Polizia Municipale, ad onor del vero, non si è mai tirata indietro e spesso gli agenti, guanti alla mano, frugano tra i sacchi dell’immondizia per scovare i responsabili di questo incivile comportamento e multarli. Ma con il nuovo sciopero degli operai Sogesa i rifiuti potrebbero tornarne ad invadere la città, regalando una pessima vetrina per la stagione turistica e un lezzo maleodorante (anche a causa delle alte) temperature per tutti i residenti.
Sulla situazione della raccolta rifiuti a Giulianova è intervenuto anche il sindaco Francesco Mastromauro: “La città trabocca di rifiuti. Abbiamo un record di presenze ma i turisti minacciano di non tornare più a Giulianova. I residenti sono esasperati. Ora basta! E’ il secondo giorno di mancata raccolta. Stiamo pensando seriamente di mettere fine al rapporto contrattuale con Sogesa e rivolgerci ad altra società”.
Mastromauro è furente per la situazione ormai di emergenza ambientale dovuta alla sciopero degli addetti alla raccolta: “Giulianova è l’unico comune del comprensorio Cirsu ad avere la raccolta porta a porta, ed è quello che addirittura paga in anticipo le fatture. E tuttavia ecco cosa dobbiamo sopportare. Ma la misura è colma. Intanto proprio stamane è partita la diffida indirizzata a Sogesa, Prefettura, presidente della Regione Abruzzo e alla Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero perché qui siamo in presenza di una interruzione di servizio pubblico essenziale, e da pochissimo è intervenuto un accordo tra Sogesa e dipendenti in modo da far ripartire il servizio. Ma non mi basta. Bisogna assolutamente evitare che si ripetano i disservizi: non voglio che si torni di qui a un mese a rivivere questa situazione. Per cui ho chiesto al vicesindaco con delega all’Ambiente, Gabriele Filipponi, e al dirigente di Area di attivarsi per una soluzione; se non si troverà, allora ci rivolgeremo altrove. E tenuto conto che la Sogesa si mantiene in piedi grazie a Giulianova e a Roseto degli Abruzzi – conclude il sindaco – nel caso risolvessimo il rapporto contrattuale, per la società sarebbero guai seri!”.