Alba Adriatica, stazione ferroviaria: Sinistra per Alba replica alla Pro-Loco

alba_adriatica_stazioneAlba Adriatica. Sinistra per Alba non gradisce le critiche della Pro-Loco (“parole scritte solo per alimentare la polemica, facendo cadere il secondo ordine il metodo seguito per assegnazione dei locali”) e ribadisce la bontà di alcune scelte fatte in passato sul recupero della stazione ferroviaria.

“ Gli assessori della precedente amministrazione” si legge in una nota, “ hanno mostrato una particolare attenzione al recupero dei locali dello scalo ferroviario. Gli atti, infatti, dimostrano che sono stati sottoscritti accordi per la locazione del parcheggio dello scalo merci e di un locale all’interno, adibito a biglietteria. Naturalmente, i servizi erano in funzione a la parte interna dello stabile ripulita. Ma l’insediamento della nuova giunta, nel 2008, è coinciso con un passo indietro: la biglietteria chiusa mentre la zona è stata di nuovo meta del degrado”. Da parte del movimento politico, infatti, le critiche restano legate ai metodi seguiti per assegnare i locali, operazione poi perfezionata attraverso un accordo tra le Ferrovie e la Pro-Loco (sono stati coinvolti anche il consorzio Costa dei Parchi e Radio Taxi). “ Invece di perseguire un progetto pubblico”, si legge, “ la giunta ha effettuato una sterzata, dando priorità ai bisogni dei propri amici. Non è stata avvertita la cittadinanza e le associazioni su tale opportunità, comportandosi come se la stazione fosse di proprietà degli amministratori. La nostra proposta di utilizzare i locali della stazione per la Polizia di Stato doveva essere un deterrente per dare maggiore sicurezza ai cittadini di Alba. Non spetta alla Pro loco inserirsi in una polemica politico-amministrativa, inoltre, visto che ha avuto dei benefici rispetto ad altre associazioni”.

 

 

 

 

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