Le due istituzioni hanno ribadito la volontà a monitorare il percorso che condurrà i due offerenti – le proposte autorizzate dal Ministero sono due, oltre a quella della Poggipolini è stato autorizzato l’acquisto degli immobili da parte di due privati, soggetti diversi dal gruppo di San Lazzaro di Bologna –a mettere a punto gli accordi preliminari (entro il 25 luglio) e arrivare entro 60 giorni dalla data di autorizzazione del Ministero alla stipula del contratto vero e proprio. Con l’obiettivo di garantire la ripresa dell’attività industriale, il rilancio del polo del carbonio e il mantenimento dei livelli occupazionali, Regione e Provincia, hanno chiesto un incontro al Ministero dello sviluppo economico – direzione generale per lo sviluppo e la competitività – anche alla presenza delle parti coinvolte, in maniera da poter offrire il contributo delle istituzioni e da poter rappresentare gli interessi del territorio in questa fase della trattativa.