Nella sede della CNA di Teramo, in presenza del notaio Biagio Ciampini è stato stipulato l’atto pubblico con il quale il Gal Terreverdi Teramane si è formalmente costituito in Società consortile cooperativa a responsabilità limitata GAL (Gruppo Azione Locale) Terreverdi Teramane.
La Provincia di Teramo, insieme a 21 Comuni, dalla Val Vibrata, al Val Tordino fino al Medio Vomano per una popolazione di territorio rurale di 140.000 abitanti, all’Università di Teramo, Istituto zooprofilattico, Camera di Commercio e a tutte le associazioni di categoria del mondo agricolo, artigianale e turistico hanno sottoscritto un capitale sociale per 150mila euro.
Nell’ambito dell’organizzazione societaria disegnata dallo statuto, la gestione della Società Consortile è affidata ad un consiglio di amministrazione formato da nove componenti, sei dei quali proposti dai soci privati e tre dai soci pubblici: in sede di costituzione Presidente del Cda è stato nominato Pasquale Cantoro, vicepresidente il Consigliere Provinciale Mauro Giovanni Scarpantonio.
Il partenariato del “GAL Terreverdi Teramane darà l’avvio della strategia di sviluppo locale su due temi, focalizzati durante la fase dell’animazione, quale lo sviluppo della filiera corta ed il turismo sostenibile.
Oggi, comunque, si muovono i primi concreti passi del GAL come soggetto autonomo, portatore degli interessi socio- economici locali, sia pubblici che privati, chiamato ad elaborare ed attuare una Strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipativo, che sia in grado di esaltare la vocazione di un’area di elevatissimo valore e di contribuire a favorire nuove opportunità occupazionali ed imprenditoriali nei settori legati allo sviluppo rurale e collegati – turismo, beni culturali, agricoltura, tipicità del territorio –nel quadro del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo 2014-2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.
Il Presidente Cantoro ha ringraziato tutti gli amministratori locali ed i rappresentanti dei soci privati che con entusiasmo hanno aderito all’iniziativa, dei quali apprezza “l’ampia visione prospettica che guarda alla costruzione di un percorso solido di sviluppo locale che nella valorizzazione delle risorse del territorio sia in grado di coniugare l’innovazione con la tradizione”.