“Crediamo – continua Tribuiani – che sia interesse di ognuno che la gestione idrica non diventi appannaggio di monopoli privati, che avrebbero la possibilità di negare un bene essenziale come l’ acqua a chi non è in grado di pagare. Crediamo che sia interesse di ognuno che tale bene rimanga al di fuori di logiche di mercato, perché l’ acqua non è una merce ma un diritto. Crediamo che sia interesse di ognuno scongiurare un ritorno al nucleare, in quanto è una fonte energetica ormai vecchia, costosa e rischiosa. Crediamo che sia interesse di ognuno che, come recita la Carta Costituzionale, tutti i cittadini rimangano uguali davanti alla legge. Bisogna pensare all’Italia che vogliamo per noi e per le future generazioni. Il 12 e 13 Giugno non rinunciamo ad un paese migliore, andiamo a votare e votiamo 4 si per rendere migliore l’Italia di domani”.