Tutti gli attori presenti al vertice (sindaci, forze dell’ordine, Provincia, prefetto e questura) hanno avuto modo di confrontarsi sull’argomento, e da parte degli amministratori della località costiere è stato rappresentato l’entità del problema e sono stati chiesti interventi utili a frenare il fenomeno, che ad Alba Adriatica è già evidente (venditori abusivi che frequentano la passeggiata e l’arenile). “ Il problema è sia di natura turistica”, ha ricordato il sindaco di Alba, a nome degli altri colleghi, “ perché gli ambulanti abusivi popolano, senza soluzione di continuità la passeggiata e la battigia, mostrando invadenza ed aggressività. Elemento, questo, che crea fastidio ai turisti. Poi il problema è anche commerciale, visto che la concorrenza sleale, rappresentata dalla commercializzazione di prodotti contraffatti crea danno agli esercenti regolari”. L’assemblea ha recepito il messaggio arrivato dai sindaci e nell’occasione è stato dato mandato al colonnello Antonio Salemme, comandante provinciale dei carabinieri, di coordinare tutte le forze dell’ordine in modo da garantire, nel periodo estivo, controlli bisettimanali lungo l’arenile, nel tratto compreso tra Martinsicuro e Silvi. Nella stessa circostanza, sono state avanzate richieste chiare anche in tema di maggiore presenza di forze dell’ordine sulla fascia costiera: da un commissariato di polizia, dal potenziamento della dotazione organica nelle stazioni dei carabinieri e di dirottare sulla costa più uomini, soprattutto nel periodo estivo. In tema di sicurezza, il sindaco di Tortoreto, Generoso Monti, ha puntato l’indice sui tagli apportati al servizio del 118, e sulle ripercussioni che la cosa può avere sulla località della riviera. Su questo argomento, il prefetto ha preannunciato all’assemblea di chiedere lumi al manager della Asl.