Il Pd giuliese ha spiegato che la “partecipazione da parte nostra all’incontro proposto dal Cittadino Governante sarebbe stato da questi abbondantemente strumentalizzato, siamo andati ugualmente a quell’appuntamento. Lo stesso si risolse nella illustrazione della loro proposta che doveva essere la panacea di tutti i mali di Piazza Dalla Chiesa, alla quale i vari convenuti contrapposero le proprie ragioni. Educatamente salutammo ed andammo via dopo aver fatto notare l’incongruenza di aver richiesto un incontro con una mozione già presentata e protocollata in municipio. In tutta evidenza si era messo in atto un tentativo maldestro per mettere i partiti della coalizione contro il sindaco”. Tale mossa, secondo il Pd sarebbe svelato da una nota emessa lo scorso dall’associazione di cultura politica giuliese (Giulianova, Il Cittadino Governante critica il bilancio 2011 e Progresso Giuliese su riqualificazione ex mercato coperto).
“Il Pd non è partito di bamboccioni – continua la nota – né può pensare di voler fare politica con questi mezzucci. E’ per buona educazione, che essendo a casa altrui, non abbiamo voluto ricordarle che lei ha reso edificabile con il Prg del 1994 la quinta collinare di piazza Dalla Chiesa con una superficie edificabile di oltre 1.200 metri quadrati su un’area occupabile lunga 62 metri, profonda 14,5 metri ed alta 10,5 metri (più sottotetto). Piazza per la quale Lei oggi vorrebbe impunemente strapparsi le vesti. Siamo venuti all’incontro da Lei proposto senza alcun pregiudizio, perché alla fine sono i suoi stessi pregiudizi a smascherarla. Pensava davvero che saremmo caduti nella sua maldestra trappola? Chiediamo a quei cittadini che le hanno dato fiducia se davvero oggi riconfermerebbero quel voto. Noi crediamo di no. Vorremmo infine chiedere a lei a tutto il Cittadino Governante, di appoggiare la proposta di legge presentata in Regione dai Consiglieri del Pd Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca di riperimetrazione dell’area del Borsacchio. Come lei sa, con quella proposta si escluderebbe il quartiere Annunziata dallo stesso e quindi sarebbe possibile spostare il residence in esso previsto dal Contratto di Quartiere e salvare “Il Parco delle Essenze” come lei lo definì”.