Ossia, è lo stesso gruppo ad offrirsi nel mettere a disposizione tutta la strumentazione necessaria per garantire l’operazione, con la richiesta all’ente solo di un allaccio elettrico e di una connessione web, in sala consiliare, solo per il tempo necessario per mandare nella rete le immagini del consiglio comunale. “ Memori delle lungaggini che hanno caratterizzato la soluzione della vicenda delle bacheche a disposizione dei partiti”, si legge in una nota, “ e poiché è lecito supporre che nessuno dell’amministrazione si sia attivato in tale direzione, e che certamente il Comune non investirà nemmeno un euro a tale scopo, ci permettiamo di avanzare una proposta: Città Attiva chiede di poter effettuare lo streaming video sulla rete internet dei consigli comunali con propria attrezzatura ed a proprie spese”.