Alba Adriatica, forum sulla sicurezza: più forze di polizia e cultura della legalità

228280_1756027217386_1140123324_31471571_3320799_nAlba Adriatica. Maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio, con la creazione di un commissariato di polizia, e la necessità di sviluppare un modello che privilegi il rispetto della legalità. E’ un messaggio chiaro, oltreché univoco, quello che lanciano i quattro sindaci della fascia costiera (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto e Giulianova), riuniti attorno ad un tavolo di riflessione promosso dall’associazione Alba Domani, nell’ambito di Riviera Sicura 2011, forum istituzionale sulla sicurezza. Al convengo-dibattito, che si è svolto nella sala conferenze del Comune di Alba Adriatica, oltre ai 4 sindaci (Abramo Di Salvatore, Franchino Giovannelli, Generoso Monti e Francesco Mastromauro), hanno fornito il loro contributo alla discussione anche due consiglieri regionali (Emiliano Di Matteo e Peppino Di Luca), Elicio Romandini (assessore provinciale) ed Alberto Pompizi (Presidente Unione dei Comuni). Il dibattito, infatti, ha spaziato su varie tematiche, tutte in qualche modo legate al concetto della sicurezza delle località costiere e delle necessità di fare in modo che ci sia una maggiore presenza di forze dell’ordine. Le sollecitazioni giunte da Marco Di Pietro (presidente di Alba Domani), da Cesare Di Felice (assessore alla sicurezza del Comune di Alba e vice-presidente dell’associazione) e da Giovanni Di Giangiacomo (vice-commissario di polizia e segretario provinciale del Siulp) hanno fotografato la situazione attuale, contribuendo a tracciare delle possibili soluzioni alla problematica. Alcuni dati portati all’attenzione dell’assemblea (su 100 reati, 95 si verificano sulla costa, la crescita degli immigrati e di una serie di problematiche correlate, oltre ad una serie di criticità presenti da tempo nel comprensorio) non hanno fatto altro che far ribadire ai quattro229221_1755975856102_1140123324_31471506_2595626_n sindaci e alle istituzioni presenti che l’unica arma a disposizione è quella di unire le forze e percorrere una strada comune, senza contrapposizioni politiche. Sotto questo aspetto, la richiesta di avere un commissariato di polizia (da San Benedetto e Vasto, al momento, non ne esistono) torna ad essere un obiettivo comune, anche perché come hanno ribadito alcuni amministratori: “ i sindaci vengono lasciati soli”. Così come il rispetto delle regole deve diventare un modello di comportamento utile per accrescere il livello di sicurezza, anche quella percepita.

 

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