Teramo, il ‘valzer di Valter’: la Uil chiama a raccolta i lavoratori della Provincia

ProvinciaTeramoTeramo. “In tanti anni di sindacato non avevamo mai visto una roba simile”. C’è forte preoccupazione a livello sindacale per la preannunciata rivisitazione della pianta organica all’interno della Provincia di Teramo. Alfiero Antonio Di Giammartino, segretario provinciale della Uil Fpl, lo definisce il “valzer di Valter”, anche se “per la verità, sembra il ballo di San Vito, caratterizzato da movimenti bruschi e scoordinati”.

Il sindacato teramano chiama a raccolta tutti i lavoratori dell’Ente Provincia il prossimo 18 maggio, dalle ore 9 alle ore 12, nella Sala del Mutilato. All’ordine del giorno, il progetto dell’amministrazione della nuova pianta, con la nuova struttura dimensionata su 13 settori e le funzioni ad essi assegnate, il personale individuato per ciascun settore ed i previsti trasferimenti, la previsione delle alte professionalità e delle posizioni organizzative e l’analisi dei costi.

E, ancora, la proposta della Uil Fpl, che consiste in una macrostruttura, dimensionata per 5 aree, ognuna articolata in settori, servizi, unità operative complesse, unità operative semplici, in una preventiva adozione di appositi regolamenti per la mobilità interna di personale, a seguito del processo di accorpamenti settoriali e nell’analisi dei costi.

Ma si discuterà anche del pagamento delle competenze arretrate ai dipendenti che ne hanno diritto e dell’assunzione di quattro dirigenti e dei precedenti piani occupazionali.

“Da giorni” spiega Di Giammartino “nei vari uffici provinciali, circola una ipotesi di nuova pianta organica, redatta a più mani nelle riservate stanze della politica, che, almeno nelle intenzioni, doveva essere caratterizzata dalla segretezza e quindi tenuta nascosta ai dipendenti provinciali ed alle organizzazioni sindacali: una specie di colpo di mano, studiato a tavolino, al fine di ricomporre gli interessi scomposti sottostanti e per attuare malcelati intenti epurativi, con tanto di indicazione della black list, contenente i nomi dei dipendenti da epurare, e della gold list contenente i nominativi oggetto di premio aziendale. La Uil Fpl ritiene doveroso informare tutto il personale di quanto si vorrebbe realizzare all’interno dell’ente provincia. Una volta illustrata la ipotesi della nuova pianta organica, è opportuno e necessario ascoltare la voce degli iscritti, dei simpatizzanti e dei dipendenti tutti, per individuare le criticità e, in sede assembleare, l’eventuale adozione delle necessarie forme di contrasto sindacale e legale per il rispetto delle regole e per il conseguimento dei diritti e delle tutele dei lavoratori e per la salvaguardia dei servizi da fornire a favore dei cittadini della provincia di Teramo”.

 

 

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