Secondo uno studio della Coldiretti gli sprechi alimentari, ogni anno in Italia ammontano al costo di ben 12,5 miliardi di euro da ripartire in percentuale tra consumo (54%), ristorazione (21%), distribuzione commerciale (15%), agricoltura (8%) e trasformazione (2%).
Nello specifico in Abruzzo ogni anno il costo dello spreco alimentare ammonta a ben 27 milioni di euro. Beni per un valore economico così importante che diventano rifiuti e purtroppo nel frattempo ci sono tantissime persone in difficoltà ad alimentarsi.
Roseto non è esente da questa problematica che viene fronteggiata grazie al lavoro delle associazioni di volontariato che svolgono un ruolo fondamentale.
La legge contro gli “sprechi alimentari” prevede la possibilità per i comuni di applicare lo sconto sulla Tari (Tariffa rifiuti) a quelle attività commerciali (settore vendita alimenti, ristorazione, turistico-ricettivo,ecc…) che donano le eccedenze alimentari alle associazioni di volontariato che a loro volta le distribuiscono ai bisognosi.
“Un’opportunità da cogliere e da applicare anche nella nostra città che porteremo all’attenzione del Consiglio comunale attraverso una mozione che abbiamo preparato e verrà presentata dai consiglieri di centrodestra.
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, grazie all’impegno dei consiglieri di centrodestra, la nostra mozione per migliorare la sicurezza stradale tra Roseto e Cologna Spiaggia pur con qualche modifica è stata approvata.
La nostra alternativa all’Amministrazione Di Girolamo è anche quella di un’opposizione che formula proposte e soluzioni concrete.” dichiara Francesco Di Giuseppe, portavoce comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale .
“ Una destra sociale e popolare come la nostra non poteva rimanere indifferente di fronte a questo argomento. A tutti i livelli il nostro partito ha contribuito al dibattito per arrivare all’approvazione della legge.
Noi a Roseto non vogliamo essere da meno. Siamo convinti” conclude Di Giuseppe “che questa mozione verrà approvata dall’intero Consiglio Comunale che dovrebbe rappresentare lo spirito di tutti i cittadini che rendono Roseto una città solidale”.