Giulianova, quale futuro per le assistenti degli scuolabus? In 10 attendono risposte

Giulianova. Quale futuro per le assistenti sugli scuolabus nel comprensorio scolastico di Giulianova? A porre l’interrogativo è Aurelio Di Eugenio, sella segretaria provinciale Filt-Cgil visto che ad un mese dalla riapertura delle scuole, per le lavoratrici ancora non ci sono certezze.

 

E questo nonostante le riunioni in Comune, con la presenza del vicesindaco Nausicaa Cameli, nelle quali era emersa la volontà di sondare il mercato al fine di individuare una cooperativa alla quale affidare direttamente il servizio.

 

 

“Ma, ad oggi non si hanno notizie in merito”, sottolinea il sindacato, “e il futuro delle dieci lavoratrici, lasciate in una condizione di totale abbandono, senza lavoro e senza salario è alquanto preoccupante.

 

Lavoratrici, che nel corso degli ultimi anni hanno assicurato (per circa 70 euro a settimana) un servizio importante e delicato, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza degli alunni, ragazzi, bimbi anche in tenera età, che a causa del cambio di orario e rimodulazione del giro dei pulmini vengono accompagnati molto tempo prima del suono della campanella e, contestualmente  ripresi anche 30 minuti dopo la fine delle lezioni, rimanendo senza alcuna sorveglianza nelle adiacenze degli istituti scolastici.

 

Siamo convinti che non sia possibile scherzare né con la sicurezza e incolumità dei ragazzi e ne’ con i problemi delle lavoratrici che sono rimaste senza salario.

 

Occorre affidare quanto prima il servizio e garantire la continuità e le condizioni di lavoro acquisite dal personale che da anni svolge il servizio, nonché la dovuta assistenza ai bambini.

 

Tra l’altro è utile ricordare che il servizio di assistenza e le relative risorse per il suo espletamento erano contenute nel capitolato di appalto valevole per 7 anni, ed ancora in attuazione”.

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