E’ il succo contenuto in una proposta inviata al sindaco di Nereto, e all’intero consiglio comunale, da parte di Fabio Cinì, capogruppo del Movimento 5 Stelle.
La proposta è finalizzata a rivedere i criteri di nomina di coloro che saranno impegnati ai seggi prestando attenzione ad alcune peculiarità.
I tre principi fondamentali sono: l’essere iscritti, ovviamente, nell’albo comunale degli scrutatori, trovarsi nella condizione di disoccupato (o inoccupato iscritto al centro per l’impiego di Nereto da almeno 5 giorni) o di studente non lavoratore, avere un reddito familiare Isee non superiore ai 7500euro. E poi effettuare, se necessario, un sorteggio casuale tra gli iscritti dell’albo degli scrutatori per completare gli organici.
“Cittadini disoccupati o in difficoltà economica”, si legge nella proposta, ” avrebbero così l’opportunità di ottenere un’entrata finanziaria per un servizio reso allo Stato. Sicuramente questa non è la soluzione ai tanti problemi che affliggono il territorio, ma con questo messaggio vogliamo ribadire che nessuno deve rimanere indietro.
Già nel 2013 abbiamo presentato questa richiesta ma che fu respinta dalla precedente amministrazione. Ci auguriamo questa volta, minoranza compresa, che la proposta possa essere accolta”.